Tempo di lettura: 2min

Wealth management trainato dai mercati emergenti

5/22/2019 | Luca Guerrasio

La crescita globale della ricchezza del segmento high-net worth individual (HNWI) ha rallentato ed è scesa al 4%.


È stato pubblicato oggi, mercoledì 22 maggio, il quarto report annuale a cura di Oliver Wyman e Deutsche Bank sul Wealth Management, intitolato “Out of the pit stop - into the fast lane”. 

Il report descrive le sfide che dovrà affrontare il wealth management nel 2019, dopo un 2018 che si è rivelato difficile sotto diversi fronti.

Secondo il report, nel 2018 la crescita globale della ricchezza del segmento high-net worth individual (HNWI) ha rallentato ed è scesa al 4%. Un minor incremento delle masse gestite, mercati più sfidanti e una continua compressione delle commissioni ha portato a un declino del valore del settore del wealth management. La pressione sui margini osservata nell’ultimo trimestre del 2018 ha evidenziato poi la vulnerabilità dei modelli operativi in fasi di stress.

“Nel prossimo futuro, con l’aumento delle pressioni sui margini e sui costi nei mercati sviluppati, la crescita sarà trainata dai mercati emergenti”, commenta Kai Upadek, Head of Wealth Management di Oliver Wyman.

Gli fa eco Kinner Lakhani, Head of European Equity Research & European Banks Strategist di Deutsche Bank: “Se oggi i mercati emergenti rappresentano un terzo della riserva di ricchezza, crediamo che contribuiranno a oltre metà della crescita futura”.

Il report sottolinea le seguenti priorità:

Ripensare la propria presenza nei mercati emergenti – Oltre la metà della crescita dei grandi patrimoni verrà dai mercati emergenti, che oggi rappresentano solo un terzo della riserva di ricchezza globale. Le società di wealth management devono quindi riconsiderare il loro posizionamento nelle aree dell’Asia e dell’America Latina.

Valutare ingresso nella Cina continentale – In un contesto in cui la crescita dimensionale è sempre più complessa i wealth manager devono prestare attenzione agli sviluppi nei centri offshore di Hong Kong e Singapore.

• America latina – I wealth manager devono concentrarsi sul risolvere sfide operative, tecniche e regolamentari per garantire ai clienti un’esperienza onshore e offshore semplice e fluida.

• Semplificare il modello operativo – Il rimbalzo di mercato del primo trimestre 2019 ha dato ai wealth manager un’ultima possibilità di migliorare l’efficienza del loro modello operativo e rivedere la propria base dei costi prima di un’eventuale recessione.

I costi restano alti e richiedono una significativa sofisticazione nella loro gestione, partendo da una migliore allocazione, una maggiore accountability e controllo dei costi ribaltati a livello di gruppo.

“Per i player italiani la rotta dei mercati emergenti è disponibile solo per quelli di maggiore dimensione, e richiederà comunque una significativa capacità d’investimento e attenzione manageriale”, conclude Claudio Torcellan, responsabile Financial Services per il Sud Est Europa di Oliver Wyman.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?