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6/6/2019
Il governo lavora per dare più tempo a banca Carige. L’esecutivo sta pensando di inserire un emendamento nel dl crescita così da prorogare i termini della garanzia del ministero dell’Economia e delle Finanze sulle emissioni obbligazionarie della banca, ora in scadenza il 30 giugno e utilizzate per 2 dei 3 miliardi previsti dal dl Carige di inizio anno, convertito in legge a marzo.
Ad annunciare la misura il relatore della Lega Giulio Centemero che spiega come “nel dl crescita potrebbe essere inserito qualcosa per venire incontro alle esigenze" della Cassa, una sorta di "ponte per questo periodo. l'intervento non riguarderà più le Dta su cui la trattativa con Bruxelles è ancora aperta". Per quanto riguarda la trasformazione in credito d'imposta delle imposte anticipate è plausibile "non riguardi banche con asset pari a quelli di Carige" e nemmeno "aree geografiche diverse da quelle obiettivo uno", ha aggiunto.
Tuttavia, la proroga delle garanzie sui bond non è risolutiva per il salvataggio della banca e anzi non fa che cristallizzare piuttosto il fatto che dopo cinque mesi ancora una soluzione non c’è. Assumerebbe grande importanza il raggiungimento di una intesa fra le autorità europee e il governo italiano, considerate che la banca è commissariata dalla Bce.
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