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7/24/2019
Si apre un nuovo spiraglio per il salvataggio di Carige. Come scrive l’Ansa, il Fondo interbancario tutela dei depositi ha in corso, per supportare Carige, "un positivo e costruttivo confronto con Cassa Centrale Banca", che ricoprirebbe il ruolo di "partner industriale" nel progetto, per la definizione "dei vari profili dell'operazione nei tempi brevi richiesti dall'autorità di vigilanza". Lo si legge in una nota che ricorda come il piano preveda una ripatrimonializzazione dell'istituto ligure con aumento di capitale e collocamento prestito subordinato.
Ieri, lo stesso Fitd, ha repinto la proposta arrivata da Cassa Centrale Banca per l’istituto ligure, che fonti interne al Fondo Interbancario definivano "irricevibile". Tra le condizioni poste da Ccb c'è la richiesta di uno sconto del 90% sull'opzione call per rilevare le quote del Fitd e la possibilità di esercitarla a 4 anni, un lasso di tempo troppo lungo per il Fondo che vorrebbe uscire da Carige entro un anno, massimo un anno e mezzo. Con l'aggiunta che il Fitd dovrebbe farsi carico, nel frattempo, dei fabbisogni di capitale.
Intanto, proprio l'assemblea dello schema volontario del Fitd, poche ore prima ha dato l’ok alla conversione del bond Carige da 313 milioni di euro in azioni dell'istituto allo scopo di rafforzarne il capitale che sarà pari a 700 milioni a cui vanno aggiunti i 200 milioni del bond convertibile coperti da Mediocredito Centrale e Credito sportivo. Lo ha affermato il dg del Fitd Giuseppe Boccuzzi al termine dell'assemblea dello schema volontario che ha approvato la conversione del bond convertibile da 313 milioni.
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