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10/8/2014 | Massimo Morici
Il private banking di MPS spinge sull'acceleratore nell'attività di recruiting e punta ad inserire, nel 2015, almeno 100 nuovi professionisti. Ad annunciarlo è Francesco Fanti (nella foto), responsabile area private banking dell'istituto senese che, assieme a Eugenio Periti e Franco Innocenti, rispettivamente a capo del servizio private banking e del servizio private top, ha accolto allo Sheraton Golf Parco De' Medici Hotel & Resort di Roma i 450 banker di MPS per il secondo workshop private 2014 che vede il coinvolgimento di 9 case di investimento.
"Quella di MPS è una squadra in forte crescita: oltre 30 i nuovi banker provenienti dal mondo delle filiali retail, 13 i nuovi inserimenti dal mercato e ulteriori 17 arriveranno entro fine anno" sottolinea Fanti. "Il modello private di MPS punta sulle sinergie con le altre divisioni della banca, in particolare con i colleghi che seguono le PMI, e mette al centro il cliente a cui garantiamo risposte efficaci ad ogni esigenza, sia di tipo personale sia aziendale".
Riguardo ai reclutamenti, nel mirino della divisione private ci sono profili con un portafoglio medio importante ma con potenzialità di crescita significiative. "Cerchiamo professionisti che condividono la nostra strategia e i nostri valori e che vogliono crescere assieme a MPS" ha aggiunto Fanti. Il banker medio di MPS conta 50 - 70 gruppi di relazione, "un numero che consente di mantenere un elevato standing di qualità del servizio" spiega il responsabile area private banking della banca. E nei prossimi anni la divisione investirà oltre 5 milioni di euro per lo sviluppo della rete e l'innovazione tecnologica: tra le ultime novità, l'implementazione della firma digitale alla fine di settembre, mentre in futuro non sono escluse sinergie sull'offerta di alcuni servizi con Widiba.
Per quanto riguarda i dati e la struttura, ad oggi la divisione private di MPS vanta un aumento, da inizio anno, delle proposte del servizio di consulenza avanzata tramite la piattaforma in dotazione del 44%. I flussi verso i prodotti del risparmio gestito portati dalla divisione al gruppo da inizio anno ammontano a 1 miliardi di euro. Non solo. La divisione private banking di MPS conta 100 centri specializzati di cui 6 Family Office distribuiti in 15 regioni. La soglia di accesso è di 500 mila euro per il private banking e 5 milioni per il private top. La raccolta complessiva ammonta a 22 miliardi. E la struttura organizzativa prevede 8 aree territoriali guidate da: Carlo Garavaglia (Nord Ovest), Francesco Rossi (Tri-Veneto), Mario Moretti (Lombardia Sud ed Emilia Romagna) Alberto Rocchi (Toscana Nord), Francesco Santelli (Toscana sud, Umbria e Marche), Luca Sorrentino (centro e Sardegna), Luigi Rubino (Sud), Massimo Di Carluccio (Sicilia e Calabria).
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