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10/5/2018 | Redazione Advisor
Dal 2 ottobre, a seguito delle positive e recenti deliberazioni dell'Esma, Société Générale ha quotato 100 nuovi SG Corridor e ha ripreso la piena operatività, in termini di negoziazione su Borsa Italiana, per i prodotti già quotati. Lo comunica in una nota la banca francese ricordando che l'authority europea di recente ha rivisto i criteri che le opzioni binarie devono rispettare per essere commercializzate presso gli investitori retail. La decisione dell'Esma ha permesso a SocGen di riprendere a quotare in bid e ask i vecchi Corridor. La banca francese inoltre, a partire dal 2 ottobre, ha deciso di ampliare la gamma offerta sul segmento SeDeX di Borsa Italiana quotando 100 nuovi Corridor.
I certificato Corrido sono concepiti per prendere posizione in caso di aspettativa di andamento non direzionale dei mercati. Quelli di nuovo tipo, in particolare, avranno come sottostante singole azioni di società italiane (Generali, Enel, Eni, FCA, Intesa Sanpaolo, Telecom, Unicredit), indici azionari (FTSE MIB, DAX o EURO STOXX 500), commodity (Oro e Futures su Petrolio WTI) e il tasso di cambio EUR/USD.
"Riteniamo che i Corridor di SG rispettino i requisiti individuati da ESMA e che pertanto possa riprendere la loro commercializzazione in Italia. Le recenti deliberazioni dell’ESMA hanno riconosciuto una differenza sostanziale tra le opzioni binarie tout-court trattate su piattaforme bilaterali e i certificati negoziati sul SeDeX che pur contengono un’opzione digitale" ha commentato Marcello Chelli, co-head public distribution di SocGen in Italia.
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