Idrogeno, semiconduttori, mobilità elettrica, trasporto aereo e intrattenimento i cinque grandi temi portati da Societe Generale per coniugare investimenti tematici con durata massima di 1 anno e premi periodici condizionati. Analizziamo in particolare il prodotto legato al tema dell’intrattenimento.

La pandemia ha fatto scoprire un nuovo modo per vivere la socialità e l’intrattenimento. Seppure alcune forme di sharing e piattaforme di streaming fossero già note agli utenti è indubbio che nel corso del 2020 abbiano conosciuto una nuova linfa e che siano stato oggetto di interesse da parte del pubblico. La loro crescita ne è una conferma. Se guardiamo, ad esempio, i dati di Netflix si evince una crescita esponenziale per la società statunitense con i ricavi nei primi nove mesi del 2020 in progresso del 24,9% e abbonati saliti a 203,7 milioni dai 110,6 milioni del 2017. 

 

Lo stesso si può dire per la svedese Spotify, la piattaforma di streaming musicale, che ha raggiunto i 74 milioni di utenti contro i 64 milioni del 2019, e il fatturato del quarto trimestre è stato di 2.17 miliardi di euro, in crescita del 17%.

 

Tutti dati che confermano che tale ambito dell’intrattenimento può rappresentare un’idea di investimento interessante. Per chi però volesse investire in ottica di yield enhancement, con la possibilità di ricevere premi periodici, senza esporsi al rischio di cambio come spesso succede negli investimenti tematici (fortemente dollaro centrici), i certificati di investimento possono rappresentare un’opportunità da non sottovalutare.

 

Recentemente Societe Generale, ad esempio, ha ampliato la propria gamma di investment certificate proponendo su EuroTLX cinque nuovi certificati Cash Collect su panieri Worst of tematici di azioni con una scadenza massima di un anno. Uno di questi è proprio dedicato all’ambito dell’intrattenimento. Si tratta, in dettaglio, del certificato ISIN XS2277935115 su paniere Worst of composto da Netflix, Facebook e Spotify, che prevede un premio trimestrale lordo condizionato del 2,90% (11,60% su base annua) e una barriera del 60% dei rispettivi Strike iniziali per il pagamento dei premi e la protezione a scadenza.

 

Ma quali sono le caratteristiche principali di questa tipologia di investimento. Tra i plus si può sicuramente annoverare la possibilità di ottenere i premi trimestrali condizionati se, alla relativa data di valutazione trimestrale, il prezzo di chiusura di tutte le azioni del paniere è superiore o uguale alla barriera. In tale caso, l’investitore riceverà oltre al premio relativo al trimestre corrente anche i potenziali premi condizionati non distribuiti nei trimestri precedenti poiché non si era verificata la condizione di pagamento, sfruttando il cosiddetto effetto memoria. Inoltre vi è la possibilità di una liquidazione anticipata automatica su base trimestrale a partire dal primo trimestre per un importo di liquidazione pari al 100% del valore nominale (100 Euro), se il prezzo di chiusura di tutte le azioni del paniere risulta pari o superiore al rispettivo prezzo iniziale. Infine qualora il certificato non sia stato liquidato anticipatamente, i certificati prevedono la protezione condizionata del valore nominale a scadenza, se il prezzo di chiusura di tutte le azioni del paniere risulta pari o superiore alla barriera. In caso contrario, ovvero se il prezzo di chiusura di almeno un’azione del paniere risulta inferiore alla barriera, l’investitore riceve un importo di liquidazione commisurato alla performance finale peggiore tra quelle delle azioni del paniere. In tale caso l’investitore è esposto al rischio di perdita del capitale investito.

 

Un’altra possibilità per chi non volesse dedicarsi ad un trend specifico, è quella di rivolgere l’attenzione all’altra emissione di Societe Generale che si basa invece su paniere Worst of di indici globali (Euro Stoxx 50, S&P 500 e Nikkei 225) e prevede un premio trimestrale lordo condizionato dell’1,50% (6% su base annua) e una barriera del 70% dei rispettivi valori di Strike iniziali. Il potenziale rendimento dal premio è minore rispetto ai panieri tematici di azioni, a fronte di un rischio più contenuto legato all’esposizione ad indici diversificati.