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Da SG 10 nuovi certificati su azioni italiane e materie prime

3/28/2024 | Redazione ADVISOR

Costanza Mannocchi: "Visti i recenti rialzi registrati da diverse asset class, con i certificati Equity Protection Cap gli investitori possono ottimizzare la propria esposizione ai sottostanti fino al livello di Cap e al contempo beneficiare di un rimborso minimo lordo di 100 euro”


Societe Generale, banca leader nel mercato degli strumenti quotati in Italia, ha ampliato la propria gamma di Certificati di Investimento mettendo a disposizione sul SeDeX di Borsa Italiana 10 nuovi Certificati Equity Protection con Cap su azioni italiane e materie prime. Questi certificati sono certificati a capitale protetto secondo la classificazione Acepi e consentono un’esposizione all’andamento del sottostante (fino ad un tetto massimo detto “Cap”) con un importo minimo di rimborso del certificato a scadenza pari a 100 Euro lordi.

In particolare, per questa emissione, consentono di prendere posizione sui seguenti sottostanti:

  • Azioni italiane (certificati con scadenza marzo 2027):
    • Eni (codice ISIN del certificato: DE000SW7SCG1),
    • Enel (codice ISIN del certificato: DE000SW7SCJ5),
    • Intesa Sanpaolo (codice ISIN del certificato: DE000SW7SCK3),
    • UniCredit (codice ISIN del certificato: DE000SW7SCH9);
  • Materie prime:
    • Oro (codice ISIN dei certificati, con scadenza dicembre 2025: DE000SW7MXM8 e DE000SW7MXN6)
    • Argento (codice ISIN dei certificati, con scadenza dicembre 2025: DE000SW7MXP1 e DE000SW7MXQ9)
    • Petrolio WTI Future (codice ISIN dei certificati, con scadenza novembre 2025: DE000SW7PUS4 e DE000SW7PUT2).

A scadenza questi certificati prevedono tre possibili scenari di rimborso:

  • Se alla Data di Valutazione finale il Prezzo di Riferimento del sottostante è uguale o superiore al Cap, viene corrisposto un importo lordo di rimborso predefinito pari all’Importo Massimo;
  • Se alla Data di Valutazione finale il Prezzo di Riferimento3 del sottostante è inferiore al Cap ma uguale o superiore allo Strike, viene corrisposto un importo lordo di rimborso pari a 100 Euro moltiplicato per la Performance del Sottostante;
  • Se alla Data di Valutazione finale il Prezzo di Riferimento3 del sottostante è inferiore allo Strike, viene corrisposto un importo lordo di rimborso predefinito pari all’importo Minimo di 100 Euro.

 Dato che i certificati verranno acquistati al prezzo di mercato via via disponibile, il rendimento a scadenza dovrà essere calcolato rispetto all’effettivo prezzo di acquisto.

Costanza Mannocchi, Head of Exchange Traded Products di Societe Generale in Italia, ha commentato: “Nel 2023 i certificati a capitale protetto hanno negoziato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana oltre 1.2 miliardi euro (+91% rispetto al 2022): la quotazione di questi nuovi Certificati Equity Protection con Cap conferma la volontà di Societe Generale di proporre strumenti in grado di adattarsi al contesto attuale di mercato e alle esigenze degli investitori. Visti i recenti rialzi registrati da diverse asset class, con i certificati Equity Protection Cap gli investitori possono ottimizzare la propria esposizione ai sottostanti fino al livello di Cap e al contempo beneficiare di un rimborso minimo lordo di 100 euro”. 

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