Dopo il replicante sulla robotica ETF Securities ha stretto una partnership con ISE ETF Ventures, provider di indici di investimento, per lanciare il primo Etf europeo che offre un’esposizione pura al settore della sicurezza informatica. Il nuovo prodotto si chiama ETFS ISE Cyber Security GO UCITS ETF e sbarca oggi sulla Borsa Italiana, dopo l’iniziale quotazione sulla Borsa di Londra e su quella di Francoforte.

"Per gli investitori, le prospettive di crescita globale del settore della sicurezza informatica sono stimolanti" spiega Massimo Siano (nella foto), head of Southern Europe di ETF Securities. "Dal 2009 - prosegue - gli attacchi informatici sono cresciuti con un tasso annuo di crescita composto del 66%. Con l’aumento di queste minacce, le società di sicurezza informatica assisteranno probabilmente ad un incremento continuo della domanda di servizi per la protezione di individui, aziende e governi contro gli attacchi. Secondo le previsioni di Gartner, società di ricerca globale nel campo della tecnologia, entro il 2018 più della metà delle organizzazioni ricorrerà ad aziende di servizi di sicurezza specializzate nella protezione per potenziare le loro difese".

Per cogliere l’intero valore economico del settore della sicurezza informatica, l’ETFS ISE Cyber Security GO UCITS ETF (ter 0,75%) offre l’accesso a un paniere diversificato globale di società specializzate nella sicurezza informatica, che rappresenta un portafoglio selezionato (ad oggi di 33 titoli) attraverso una metodologia indice fondata su regole e conforme alla normativa Ucits (il numero minimo è di 24 titoli).

Queste sono suddivise in base alla capitalizzazione sub-industry, di Paese e di mercato e offrono un’esposizione specifica a società di sicurezza informatica. I titoli per essere inclusi nell'indice devono avere una capitalizzazione minima di 100 milioni di dollari, mentre i minimi volumi giornalieri medi a 3 mesi sono di 1 milione di dollari. Gran parte delle aziende incluse sono small e mid cap (51% e 34% dell'indice), mentre dal punto di vista geografico per il 65% l'Etf è esposto al mercato azionario Usa, per l'11% alla Borsa israeliana, per il 10% alla Borsa di Tokyo e per la restante parte a quella di Londra, Amsterdam, Toronto e Seul.