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9/29/2016
Non si arresta la corsa degli Etf smart beta, gli Etf che hanno benchmark differenti da quelli tradizionali a capitalizzazione e mirano a ottenere rendimenti migliori o un rischio più basso. Stando alla recente Global Guide to Strategic-Beta Exchange-Traded Products di Morningstar, questi prodotti sono saliti del 23% tra giugno 2015 e lo stesso mese del 2016, raggiungendo quota 1.123. Da giugno 2015, a livello europeo, si è assistito a un aumento di quota di mercato dal 6,3% al 7,5%, segnando un ulteriore sprint al trend di crescita osservato dal 2009.
Nel 2015 Morningstar ricorda che sono stati lanciati 58 nuovi strategic beta Etp. Nonostante l’intero segmento sia in crescita, le strategie più popolari sono quelle azionarie, di cui sette nuovi lanci dell’anno scorso con focus sugli indici azionari. Tuttavia, sottolinea Morningstar nel report, nell’ultimo anno gli approcci legati alla volatilità (low volatility/ minimum variance) hanno guadagnato più terreno: se ne contano oggi 61 in tutto il mondo per un patrimonio gestito di circa 47,5 miliardi.
Tra i provider, iShares (BlackRock) ha ulteriormente ampliato la sua quota di mercato, rispetto ai competitor, cresciuta dal 7 al 44% in un anno. "La crescente competizione sul mercato ha cominciato a creare pressioni sui costi. Nel corso dell’ultimo anno, si sono registrati alcuni casi di riduzioni aggressive delle commissioni, ma il fenomeno è destinato a espandersi ulteriormente quest’anno" osservano gli analisti di Morningstar.
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