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Ripresa spettacolare per gli Etf in Europa nel 2017

1/17/2018

Investitori USA ed europei hanno investito oltre 40 miliardi nei replicanti che investono sulle Borse del Vecchio Continente. La raccolta globale è stata di 633 miliardi (+17%)


Con una raccolta globale di 633 miliardi di dollari, alimentata dai flussi azionari e del reddito fisso, gli Etp hanno registrato una crescita organica del 18% nel 2017, la maggiore in termini relativi dal 2009, in accelerazione del 67% rispetto ai flussi record di 378,4 miliardi di dollari del 2016. È quanto emerge dall’ultimo BlackRock ETP Landscape che illustra l’andamento globale del mercato degli Etp nel 2017. “Nel 2017 abbiamo assistito ad un significativo ritorno di interesse per l’azionario europeo, sostenuto sia da investitori europei sia statunitensi, che hanno investito 40 miliardi di dollari nel corso dell’anno. Un trend che ha caratterizzato l’intero anno: ad un deprezzamento del dollaro verso l’euro, gli investitori americano si orientavano verso l’Europa. I flussi sono stati generalmente fermi nelle fasi di debolezza del dollaro per incrementare al suo rafforzamento” spiega Patrick Mattar, del team capital markets EMEA di iShares (BlackRock).
 
Passando agli altri Etf azionari, l’azionario statunitense ha segnato un nuovo record annuale, pari a 196,1 miliardi di dollari, sulla scia delle prospettive di riforma fiscale e della crescita economica, che hanno guidato i flussi verso le small cap e la rotazione verso i settori ciclici. La raccolta dei fondi azionari con esposizione allargata ai mercati sviluppati, invece, ha raggiunto un nuovo massimo di 116,2 miliardi di dollari, spinta da valutazioni positive e da dati economici sostenuti.
 
Il 2017 è stato un anno stellare anche per i fondi dei mercati emergenti, con gli afflussi che hanno raggiunto i 67,9 miliardi di dollari, con solo 0,2 miliardi di scarto rispetto al record di flussi di 68,1 miliardi del 2012. L‘azionario dei mercati emergenti ha raccolto 54,4 miliardi di dollari, superando il precedente record di 31,5 miliardi del 2010, grazie ai maggiori prezzi delle commodity e al deprezzamento del dollaro statunitense. "La domanda interna e il quadro politico locale sono sembrati abbastanza benevoli. Lo scenario di crescita dei mercati emergenti sembra quindi ampiamente positivo, con pochi segnali di possibili rallentamenti dei flussi nel 2018” aggiunge Mattar.

I fondi obbligazionari hanno raccolto 156,2 miliardi di dollari, un nuovo record e una crescita di oltre un terzo rispetto all’anno precedente, raggiungendo nuovi massimi per l’obbligazionario corporate investment grade, il debito dei mercati emergenti e i treasury statunitensi. Con una raccolta globale di 5,2 miliardi di dollari, il 2017 infine è stato sicuramente un anno di svolta per gli Etf sostenibili, considerato che la miglior raccolta annuale si era attestata a 2,4 miliardi di dollari.  Infine, l'andamento degli Etp che investono in oro è stato caratterizzato dalla divergenza tra i modelli di flusso tra i fondi quotati negli Stati Uniti e quelli quotati nell’area EMEA: negli USA i flussi degli Etp sull’oro sono stati relativamente legati al prezzo dell’oro, con allocazioni tattiche da parte degli investitori in base ai cambiamenti del prezzo in entrambe le direzioni. In Europa, invece, gli investitori hanno investito in modo abbastanza consistente durante tutto l’anno.

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