State Street Global Advisors amplia l'offerta di Etf con un prodotto pensato per gli investitori che ricercano un'esposizione obbligazionaria con costi contenuti. SPDR Bloomberg Barclays Global Aggregate Bond UCITS ETF, lanciato dalla società statunitense su Borsa Italiana lo scorso 20 febbraio, garantisce infatti la copertura del 94% dell'universo fixed income investibile, con oltre 20.000 titoli, più di 2.400 emittenti e 24 valute in più di 60 paesi. Lo strumento è disponibile sia nella versione a cambio aperto, sia nella versione con copertura valutaria in euro.

 

 

“I bassissimi rendimenti dei mercati obbligazionari europei - ha affermato Francesco Lomartire (nella foto), responsabile di SPDR ETFs per l’Italia in occasione del lancio -  spingono gli investitori europei alla ricerca di una più ampia offerta di rendimenti fuori dalla propria regione. L’allocazione in un indice global aggregate offre agli investitori un’unica via d’accesso al mercato obbligazionario globale. L’esposizione a questo indice, sia essa utilizzata come base dell’allocazione obbligazionaria core o come fonte di diversificazione rispetto ai bond domestici, può contribuire a ridurre la volatilità e permettere migliori rendimenti corretti per il rischio rispetto ad altri indici obbligazionari”.

 

 

"Storicamente - ha aggiunto Rory Tobin, global co-head di SPDR ETFs di SSGA - data la complessità dell’asset class, gli investimenti su un’esposizione global aggregate sono stati appannaggio dei gestori attivi all’interno di mandati di gestione, e pertanto riservati agli investitori istituzionali e fuori dalla portata degli investitori più piccoli. Riteniamo tuttavia che la strategia abbia un valore potenziale per gli investitori di tutte le dimensioni e, in quanto unico ETF UCITS a replica fisica che non prevede il ricorso al prestito titoli, riteniamo che questo fondo sia particolarmente adatto per il profilo di rischio degli investitori europei".