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6/11/2018 | Greta Bisello
Sale la raccolta netta di Etf a 1,1 miliardi di euro (rispetto a 668 milioni di aprile), registrando una nuova inversioni gli azionari che hanno attrattato gran parte degli afflussi (1,5 miliardi di euro), mentre quelli obbligazionari è stato il mese peggiore da dicembre 2016 (-765 milioni di euro). Flussi sostenuti ma minori ai record raggiunti lo scorso anno.
Prosegue nell'analisi di Marlène Hassine Konqui, head of ETF research and Kristo Durbaku, ETF research analyst di Lyxor, gli Etf azionari hanno beneficiato di un notevole rimbalzo a maggio. Quelli statunitensi hanno raccolto poco meno di 700 milioni di euro e le migliori performance sono state registrate dalle azioni globali, pari a 3,4 miliardi di euro (migliore raccolta in assoluto).
Se si guarda all'area Euro gli Etf hanno subito deflussi per 3,3 miliardi di euro a causa delle tensioni politiche ed economiche. Un maggio negativo anche per gli emergenti che segnano il peggiore mese da gennaio dall'anno scorso a -476 milioni di euro.
I due esperti di Lyxor analizzano anche l'andamento degli obbligazionari, non positivo a causa del crollo dei flussi verso i titoli di Stato dei mercati sviluppati (-560 milioni di euro) e verso i Treasury Usa (-321 milioni di euro). Tra le poche note intonate del reddito fisso si annoverano le obbligazioni indicizzate all'inflazione.
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