Tempo di lettura: 1min
11/13/2018
A ottobre, la raccolta netta di nuovi capitali nel mercato degli ETF europei è scesa a 1,1 miliardi di euro, in calo di 4,8 miliardi rispetto a settembre, per via delle diffuse incertezze politiche e dell'assenza di chiare tendenze di mercato.
Gli afflussi verso gli ETF azionari sono rallentati (+386 milioni di Euro), e gli ottimi afflussi registrati dalle azioni statunitensi (+2,2 miliardi di euro), arrivano ulteriori segnali di rinnovato interesse nelle azioni europee (+893 milioni di euro) e prime indicazioni di un sentiment più positivo nei confronti del Giappone (+220 milioni di euro) sono stati controbilanciati da dati molto negativi registrati dalle azioni globali (-3,4 miliardi di euro).
Gli investimenti negli ETF a reddito fisso si sono dimezzati in un contesto di rialzo dei tassi (+701 milioni di Euro), e le obbligazioni corporate Investment Grade hanno registrato il peggiore andamento mensile in assoluto (-1,3 miliardi di Euro).
I flussi relativi alle materie prime sono stati piatti, ma i deflussi registrati nel terzo trimestre si sono perlomeno arrestati. Frattanto, l'interesse riscontrato a settembre nei confronti dei prodotti Smart Beta potrebbe essersi già esaurito (+381 milioni di Euro di afflussi a ottobre)
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie