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ETF: sprint a fine 2018, traina l'azionario

1/21/2019

Con afflussi pari a 426 miliardi di cui quasi 68 nel solo mese di dicembre, il mercato statunitense si è dimostrato particolarmente dinamico, gli altri risultati nell'analisi del team ETF di Amundi


Il mercato globale degli ETF ha catturato complessivamente nel 2018 afflussi per 426 miliardi di euro, di cui quasi 68 miliardi a dicembre. Nel corso di tale mese, i flussi sono stati robusti sia verso l’azionario (+46 miliardi) che verso l’obbligazionario (+20,5 miliardi).

 

Secondo i dati e quanti si legge dall'analisi del team ETF di Amundi il mercato statunitense si è dimostrato particolarmente dinamico verso la fine dell’anno, beneficiando di 52,6 miliardi di raccolta netta negli ultimi mesi del 2018 (+314 miliardi nel corso dell’anno). Con afflussi pari a 1,7 miliardi di euro a dicembre (+43 miliardi nel 2018), il mercato europeo ha attratto in misura minore l’attenzione degli investitori. A livello globale, tuttavia, azioni e obbligazioni hanno continuato ad attrarre afflussi significativi a dicembre, catturando rispettivamente +46 miliardi e +20,5 miliardi.

 

Nel mercato europeo degli ETF, il mese scorso gli investitori si allontanati dal segmento azionario (-1,4 miliardi di euro a dicembre, ma +29,5 miliardi nel 2018). Hanno inoltre ridotto le loro posizioni sui titoli azionari statunitensi (-1,9 miliardi) che invece avevano privilegiato nel corso dell'anno (+17,3 miliardi nel 2018). Al contrario, hanno continuato ad aumentare la loro esposizione alle azioni dei mercati emergenti (+2,8 miliardi a dicembre). Nell’ambito delle azioni europee i flussi di dicembre hanno segnato un sostanziale pareggio tra area euro (+0,3 miliardi) e area europea nel suo complesso (-0,4 miliardi). Complessivamente, gli investitori si sono allontanati da questa asset class nel 2018 (-2,9 miliardi dall’area euro, mentre i flussi verso l’area europea sono stati pari a 1,1 miliardi). Gli ETF settoriali e smart beta hanno subito un arbitraggio da parte degli investitori nel mese di dicembre (-1,3 miliardi), ma nel complesso sono stati apprezzati dagli investitori europei nel 2018 (+4,7 miliardi).

 

Gli ETF obbligazionari hanno beneficiato di un'accelerazione degli afflussi nel mercato europeo a fine anno: +3,6 miliardi di euro a dicembre e +14 miliardi nel 2018. Il mese di dicembre fornisce un quadro sintetico dell’anno intero: gli investitori si sono concentrati sulle obbligazioni sovrane (+3,6 miliardi a dicembre e +14,6 miliardi nel 2018) a scapito del debito societario (rispettivamente -0,4 miliardi e -2,3 miliardi). In particolare, nell'universo delle obbligazioni sovrane, gli investitori hanno privilegiato il debito dei mercati emergenti (+1 miliardi) a dicembre, nonché l’area euro (+0,8 miliardi) e le obbligazioni statunitensi (+0,6 miliardi). Sul fronte obbligazionario corporate, le obbligazioni a tasso variabile hanno registrato deflussi a dicembre (-0,5 miliardi) ma nel complesso sono state un segmento privilegiato nel 2018 (+1,1 miliardi).

 

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