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Etf: in Europa a marzo la raccolta è ancora positiva

4/12/2019

I flussi netti sono stati pari a 5,2 miliardi di euro, un dato inferiore ai 13,7 miliardi di febbraio. Crollano i flussi verso gli azionari, mentre gli obbligazionari hanno attratto investimenti consistenti


Dopo una pausa lo scorso anno, la ricerca di rendimento è decisamente ripartita nei mercati sia azionari che obbligazionari, alimentata dall'orientamento più accomodante delle banche centrali e dal calo dei tassi d'interesse. È un trend di cui ha beneficiato nel primo trimestre l'industria europea degli Etf, che ha registrato a marzo una raccolta netta di nuovi capitali di 5,2 miliardi di euro, una dato comunque inferiore ai 13,7 miliardi di euro di febbraio. Come si legge nella consueta analisi mensile di Lyxor, gli afflussi verso le azioni sono crollati (-1,7 miliardi di euro rispetto a 6,7 miliardi) a causa dei forti defussi dall’azionario mercati sviluppati (-2,1 miliardi di euro) e dei flussi più contenuti verso le azioni dei mercati emergenti (0,4 miliardi di euro rispetto a 1,7 miliardi di euro).

La continua incertezza in Europa ha poi nuovamente tenuto lontano gli investitori dalla regione, mentre le dichiarazioni accomodanti delle banche centrali e il calo dei tassi d'interesse hanno spinto gli investitori a tornare alla ricerca di rendimento. Gli Etf obbligazionari, infatti, hanno attratto investimenti consistenti (5,8 miliardi di euro) per il quarto mese consecutivo, trainati dalle obbligazioni societarie dei mercati sviluppati e dai titoli di Stato dei mercati emergenti. Gli afflussi verso gli Etf su materie prime, che lo scorso mese avevano registrato un dato leggermente favorevole, hanno ripreso una tendenza negativa.

Lyxor, nel report, sottolinea come marzo si sia rivelato un altro mese positivo per gli Etf smart beta, con una raccolta di 1,1 miliardi di euro, principalmente confluiti negli Etf con fattore quality. Il mese è stato soddisfacente anche per gli Etf cosiddetti "income generator", mentre, seppur positivi per tutte le categorie, i flussi verso gli Etf con approccio ESG (406 milioni di euro) sono stati nettamente inferiori rispetto a quelli di febbraio (1,1 miliardi di euro).

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