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ETF e stabilità finanziaria, nuovo allarme dalla FCA

8/10/2019

La rapida crescita di questi strumenti a livello internazionale crea potenziali rischi per la protezione degli investitori. E se analizziamo il mercato "fixed income" emerge una "discrepanza di liquidità".


La rapida crescita degli ETF a livello internazionale crea potenziali rischi per la protezione degli investitori e per la stabilità finanziaria. Ad affermarlo non è il “solito” detrattore degli Exchange Traded Fund ma la Financial Conduct Authority inglese che ha diffuso i risultati di una ricerca sul mercato degli ETF obbligazionari (Fixed income ETFs: primary market participation and resilience of liquidity during periods of stress, firmata da Matteo Aquilina, Karen Croxson, Gian Giacomo Valentini, Lachlan Vass).

 

“Questa analisi è solo il primo passo per studiare la resilienza del mercato degli ETF” si legge nel report che ha sottoposto questi strumenti focalizzati sul reddito fisso per verificare eventuali situazioni di “discrepanza di liquidità”, ovvero di distanza tra l’aspettativa di un investitore di poter riscattare il proprio investimento e l’effettiva liquidità del portafoglio sottostante agli ETF. 

 

A spingere la FCA a condurre la ricerca sono state le crisi di liquidità che hanno toccato strumenti come il fondo gestito da H2O Asset management e il fondo Woodford Equity Income, e i risultati di questa “prima analisi” sembrano in parte confermare l’esistenza di un rischio legato al fatto che spesso gli ETF obbligazionari si rivelano altamente concentrati. Dall’altro, però, l’indagine sembra rivelare la capacità dei gestori di agire tempestivamente in periodi di stress di mercato eliminando, ad oggi, l’esistenza di una reale preoccupazione per la stabilità finanziaria. 

 

Come sottolineato dall’autorità inglese, questa è però solo una prima analisi che, al momento, non rileva rischi reali, anche se non li esclude completamente. Per questo la FCA sottolinea, in conclusione del lavoro, che proseguirà nell’analisi “sistematica” del legame realmente esistente tra “ETF” e “stabilità finanziaria”, in particolare cercato di cogliere le dinamiche che caratterizzano la relazione esistente tra mercato primario e secondario degli ETF e mercato dei titoli sottostanti. Soprattutto quando si parla di ETF sul reddito fisso.

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