Novembre ha segnato il terzo miglior mese dell'anno per quanto riguarda la raccolta degli ETP quotati nell'area EMEA. Come evidenziato nel BlackRock ETP Landscape Report, che analizza l'andamento mensile dell'industria dei prodotti a replica, gli afflussi netti si sono attestati a 15,6 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 14,3 miliardi di dollari del mese di ottobre.

 

Per il terzo mese consecutivo, gli ETP azionari hanno registrato i maggiori afflussi, con investimenti netti di 11,6 miliardi di dollari. Da segnalare il ritorno d'interesse per l'azionario emergente, che dopo quattro mesi in rosso ha visto il primo mese di flussi positivi, con una raccolta di 2,4 miliardi di dollari. Si tratta del terzo miglior mese del 2019, e segna un'inversione di tendenza dopo che il comparto ha subito 5,1 miliardi di deflussi nel periodo tra agosto e ottobre.

 

Diversamente dall'azionario emergente, il debito emergente ha riscosso un buon interesse da parte degli investitori nel corso di tutto il 2019, e novembre è stato il nono mese di flussi positivi da inizio anno. Gli investimenti si sono indirizzati per il secondo mese consecutivo soprattutto negli ETP in valuta locale, che hanno raccolto 1,4 miliardi di dollari, mentre gli ETP in valuta forte hanno registrato deflussi per 0,4 miliardi di dollari.

 

In lieve rallentamento i flussi sul reddito fisso, che si sono attestati a 4,3 miliardi di dollari. All'interno del comparto sono tornati positivi gli afflussi sui bond high yield, che hanno raccolto 0,4 miliardi di dollari, dopo aver chiuso tre mesi in rosso. Nonostante la battuta d'arresto, il 2019 si appresta a terminare come un anno record per gli ETP high yield quotati nell'area EMEA, con una raccolta complessiva pari a 7 miliardi tra gennaio a novembre. 

Tra gli altri comparti all'interno del reddito fisso bene anche gli ETP Investment Grade, che hanno visto afflussi netti per 1,8 miliardi chiudendo il miglior mese da giugno. 

 

In controtendenza i flussi sulle materie prime, che sono stati negativi per la prima volta da aprile, dopo 6 mesi di investimenti netti positivi. Novembre è stato il mese peggiore dell'anno, e i deflussi si sono concentrati sugli ETP sull'oro, che hanno visto fuoriuscite per 0,6 miliardi di dollari.