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ETF, a novembre triplica la raccolta

12/17/2020

Le notizie positive sui vaccini e il conseguente ottimismo sulla fine della crisi hanno spinto gli afflussi degli ETF negoziati a livello mondiale a 122,5 miliardi di euro. L’analisi di Amundi ETF


Sulla scorta delle buone notizie sui vaccini per il Covid-19 accelera la raccolta degli ETF a livello globale, che a novembre si attesta a 122,5 miliardi di euro, quasi il triplo rispetto a ottobre, quando gli afflussi erano stati pari a 42,7 miliardi di euro. E’ quanto emerge dall’analisi mensile dei flussi dell’industria redatta da Amundi ETF.

 

La fiducia degli investitori ha avuto come conseguenza l’aumento degli investimenti nel comparto azionario globale, pari a 105,4 miliardi di euro - sei volte superiori rispetto al mese precedente, in cui gli afflussi erano stati di 17,4 miliardi. La raccolta del segmento del reddito fisso è stato leggermente inferiore questo mese e pari a 22,3 miliardi di euro rispetto ai 25,4 miliardi di ottobre.

 

Più nello specifico, di seguito l’analisi dei flussi europei del mese:

Obbligazioni: Gli afflussi negli ETF a reddito fisso registrati in Europa sono stati meno di un decimo degli asset investiti nel comparto azionario e pari a 1,5 miliardi di euro. Ciò riflette la recente contrazione degli spread creditizi societari e l’avversione degli investitori ad investire in questa asset class. Il debito societario ha registrato leggeri deflussi pari a 207 milioni di euro e ciò sarebbe stato valido anche per il debito governativo, se non vi fossero stati forti afflussi nei mercati emergenti. La fiducia degli investitori nella capacità dell'Asia di riprendersi dalla crisi di Covid ha favorito i mercati emergenti e il debito pubblico cinese, che hanno raccolto rispettivamente 1,2 miliardi di euro e 1,1 miliardi di euro, con flussi netti complessivi in titoli di Stato di 2,1 miliardi di euro.

 

Azioni: Gli afflussi negli ETF azionari registrati in Europa hanno eguagliato l'aumento globale, con investimenti pari a 16,3 miliardi di euro rispetto ai 2,6 miliardi del mese precedente. L’azionario globale è stata l'asset class più popolare, attirando 7,7 miliardi di euro. A differenza dei mesi precedenti in cui gli investitori avevano privilegiato gli ETF settoriali e tematici, nonché i fondi ESG rispetto agli Smart Beta e agli indici principali, questo mese gli investitori hanno investito in tutte le strategie azionarie di tutte le regioni. Gli ETF regionali hanno catturato 14,6 miliardi di euro mentre sono stati stanziati 4,4 miliardi di euro negli ETF settoriali e tematici e 4,1 miliardi di euro nelle strategie Smart Beta.

Gli investimenti ESG continuano ad essere apprezzati, con flussi in entrata pari a 6,4 miliardi di euro. Le strategie privilegiate riflettono la fiducia degli investitori nelle prospettive economiche. Il settore finanziario e quello dei consumi discrezionali sono stati due dei settori più apprezzati, con afflussi rispettivamente di 1,18 miliardi di euro e 498 milioni di euro. Il fattore Value ha raccolto 2,3 miliardi di euro.

 

Da questo mese Amundi ha aggiunto al report sui flussi i dati relativi agli ETF sul clima. La recente raccomandazione dalla Commissione europea sugli indici climatici ne dimostra il riconoscimento ufficiale. I flussi verso i prodotti legati al clima sono stati pari a 1,2 miliardi di euro a novembre. Gli investitori stanno ora spostando i propri investimenti azionari dai prodotti più tradizionali verso allocazioni core ESG e posizioni satellite in ETF sul clima.

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