I nuovi fondi alternativi? Gli ETF
Mentre la crescita dell’industria degli ETP continua la sua (inarrestabile?) corsa, non si può dire altrettanto per l’industria globale degli hedge fund. Come riporta ETFGI, una delle principali società di ricerca e consulenza indipendente che analizza i principali trend dell’ecosistema globale degli ETF, nel secondo trimestre del 2022 l’industria globale degli hedge fund ha subito deflussi netti per 27,5 miliardi di dollari (fonte HFR, Hedge Fund Research) mentre di converso nello stesso periodo l’industria globale degli ETF ha registrato una raccolta netta positiva pari a 157,7 miliardi di dollari.
Nel trimestre precedente la raccolta globale degli ETF e degli hedge fund era stata rispettivamente di 305,7 e 19,8 miliardi, per cui da inizio anno il saldo dei net new asset per gli ETF è positivo per 463,4 miliardi, mentre per i fondi hedge il bilancio è in rosso per 12,4 miliardi.
E’ dalla crisi finanziaria del 2008 che la crescita degli asset nell’industria degli ETP/ETF è superiore a quella degli hedge fund, con una forte accelerazione negli ultimi anni: nel 2019, 2020 e 2021 gli ETF hanno raccolto rispettivamente 571, 763 e 1.294 miliardi di dollari, mentre al contrario l’industria degli hedge fund ha visto nel 2019 e nel 2020 deflussi per 43,1 e 29,5 miliardi, e solo nel 2021 ha registrato una raccolta positiva, pari a 15,1 miliardi di dollari.
Nel 2008 il patrimonio gestito in ETF/ETP a livello globale si attestava a 774 miliardi di dollari, e quello degli hedge fund a 1.407 miliardi. Alla fine del secondo trimestre 2022, con un patrimonio gestito che ha raggiunto 8.856 miliardi di dollari, l’industria globale degli ETF supera di 5,04 trilioni di dollari gli asset investiti nell'industria degli hedge fund.