Nel mese di agosto l’industria europea degli ETP ha registrato una raccolta positiva, pari a 1,28 miliardi di dollari, nonostante i prodotti azionari abbiano sofferto deflussi significativi. E’ quanto emerge dai dati di ETFGI, società di ricerca e consulenza indipendente che copre i trend dell’ecosistema globale di ETF/ETP.

 

Entrando nel dettaglio delle principali evidenze, ad agosto gli ETF/ETP azionari hanno subito deflussi netti per 3,59 miliardi di dollari, portando gli afflussi netti da inizio anno a 44,35 miliardi, meno della metà rispetto ai 101,18 miliardi di afflussi netti che i prodotti azionari avevano attirato a questa data nel 2021. Gli ETF/ETP sul reddito fisso hanno invece registrato un dato positivo, con afflussi netti per 5,57 miliardi nel mese di agosto, portando gli afflussi netti da inizio anno a 20,89 miliardi, un dato comunque inferiore rispetto ai 27,79 miliardi di afflussi netti che i prodotti a reddito fisso avevano attratto alla fine di agosto 2021. Nel mese gli strumenti sulle materie prime hanno registrato deflussi netti di 1,23 miliardi, portando il dato da inizio anno a -524 milioni, raccolta decisamente ridotta rispetto ai 3,02 miliardi di afflussi netti registrati nei primi otto mesi del 2021. Gli ETF/ETP attivi infine hanno attratto afflussi netti per 124 milioni di dollari, che portano la raccolta da inizio anno a 872 milioni, decisamente inferiori ai 4,19 miliardi raccolti nello stesso periodo dell’anno precedente.

 

Il report mensile di agosto rileva che da inizio 2022 l’industria degli ETF in Europa ha raccolto 66,58 miliardi di dollari, il terzo dato di raccolta più alto mai registrato nei primi otto mesi dell’anno, dopo gli afflussi netti per 138,93 miliardi di dollari nel 2021 e i 78,11 miliardi nel 2017. Gli asset complessivi investiti nel settore europeo ad agosto sono invece scesi del 4%, passando da 1,43 trilioni di dollari alla fine di luglio a 1,37 trilioni di dollari, mentre da inizio anno il calo del patrimonio in gestione si attesta a -14,1%. A fine agosto, l’industria aveva 2.797 prodotti, con 11.395 quotazioni, da parte di 92 emittenti quotati su 28 borse diverse in 24 differenti Paesi.