Carmignac Patrimoine: l'esposizione azionaria sale al 50%
12/17/2013 | Massimo Morici
La ripresa moderata, inflazione debole e iniezioni di liquidità spingono l'asset manager francese a preferire gli asset rischiosi per migliorare la performance del super fondo da 27 miliardi di euro
La concomitanza tra una ripresa moderata, un'inflazione debole e iniezioni di liquidità sempre significative continuano a spingere gli investitori a preferire l’equity. E’ quanto si legge nella recente outlook per il 2014 di Carmignac Gestion, in cui specifica che attualmente l’esposizione azionaria si attesta al 50% (esposizione massima) per il fondo Carmignac Patrimoine e al 49% per il fondo Carmignac Emerging Patrimoine.
“Se è vero che siamo convinti che i mercati resteranno volatili, a causa degli annunci e degli impegni presi dall'esecutivo cinese e da quello giapponese, restiamo comunque posizionati per sfruttare le tendenze positive di lungo termine. Tra le nostre posizioni nei titoli esposti al consumo cinese che questo mese hanno registrato un andamento particolarmente positivo, segnaliamo, Yum Brands, società che gestisce in particolare il franchising di Kentucky Fried Chicken e Pizza Hut” si legge nel documento.
Quanto alle obbligazioni, Carmignac continua a vedere rendimenti interessanti nel debito dei paesi periferici europei (Spagna e Italia) e nelle obbligazioni corporale (settore bancario europeo e USA, e nei paesi emergenti denominati in valute forti). A fine novembre la duration modificata globale di Carmignac Patrimoine si attestava a -1,5. Il fondo Carmignac Patrimoine (circa 27 miliardi di euro in gestione a fine novembre), che lo scorso ottobre ha archiviato il peggior mese da giugno 2011, ha registrato una performance dello 0,44% da inizio anno (dati Morningstar al 13 dicembre).