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2/5/2014 | Marcella Persola
Non si assisteva a un deflusso come questo dal 2010. E' questa la fotografia tracciata da Fitch e ripresa quest'oggi dal Financial Times relativamente ai deflussi che hanno interessato i fondi monetari europei che lo scorso anno hanno patito delle grosse fuori-uscite. Si parla di un risultato record che sarebbe pari a circa 69,2 miliardi, la più alta cifra degli ultimi tre anni. Infatti biosgna risalire al 2010 per assistere a deflussi del genere (158,7 miliardi). A influenzare l'andamento dei fondi monetari è stata sicuramente la ripresa che ha coinvolto l'economia dell'Eurozona, scrive il FT, accompagnata dalle performance positive del mercato azionario di alcune regioni dell'area e dei buoni risultati degli high yield del mercato obbligazionario. Tutti fattori che hanno portato gli investitori a switchare parte dei risparmi verso altre forme di investimento.
E' anche vero, come evidenzia l' FT, che i fondi monetari all'interno del sistema finanziario globale sono visti come degli strumenti a breve che permettono alle società di diversificare la liquidità a basso rischio. Tuttavia l'industria è afflitta da risultati così risicati anche a seguito delle azioni di taglio dei tassi attuate dalla BCE, ed è "affamata di rendimenti". E anche le nuove regole dettate da Bruxelles, in materia potrebbe essere una delle ulteriori cause. Il risultato è che i fondi monetari non piacciono più.
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