Dopo un 2013 da dimenticare, il 2014 è stato caratterizzato dal ritorno dei flussi verso i fondi esposti ai mercati emergenti che si apprestano a chiudere l'anno superando i 600 miliardi di euro in AUM. L'asset class è decisamente tornata di moda quest'anno in Europa, tanto che gli investitori, affamati di rendimenti, piuttosto magri nei mercati obbligazionari e azionari dei paesi sviluppati, sembrano aver messo in secondo piano il rischio spesso associato a questi mercati. La fotografia emerge dal consueto report mensile di Cerulli Associates sull’industria dei fondi nel Vecchio Continente, secondo cui il patrimonio gestito con fondi esposti ai mercati emergenti sono cresciuti del 13,8% nei primi 9 mesi dell’anno a 601 miliardi di euro. 

 

 

Tra i principali trend in questa asset, si segnalano ad agosto i prodotti azionari che da inizio anno hanno attratto 4,3 miliardi di euro (1,1 miliardi nel solo mese di agosto), mentre i fondi obbligazionari emerging market hanno registrato nel mese di agosto una battuta di arresto, con una raccolta netta di 253 milioni di euro, un decimo rispetto al dato di luglio, che a sua volta era la metà del dato di giugno. I gruppi che hanno visto aumentare gli AUM in questa asset class da inizio anno sono BlackRock e Investec. “Molti investitori rimangono ancora sottopesati nei mercati emergenti nonostante pesino per oltre il 50% sul Pil globale e i fondi che investono in questi paesi soffrono di più quando i mercati scendono” spiega Barbara Wall direttore ricerche in Europa di Cerulli Associates.

 

Considerato i prodotti più venduti nei primi otto mesi di questa asset class, secondo i dati elaborati da Cerulli Associates, tra i prodotti azionari emerging market troviamo il fondo Russell Investment Company Plc - Acadian Emerging Markets Equity UCITS II con flussi netti per 607,8 milioni di euro, seguito da Robeco Emerging Conservative Equities (581,9 milioni) e Quoniam Funds Selection SICAV Emerging Markets Equities MinRisk (472,9 milioni). Sotto il podio, Pictet (CH) Institutional - Emerging Markets Tracker (469,4 milioni) e Fidelity Funds - Emerging Markets Fund (459,8 milioni). 

 

 

Tra i fondi obbligazionari, invece, al primo posto spicca il fondo ING (L) Renta Fund Emerging Markets Debt (HC) a oltre 1 miliardo di euro, seguito da AXA World Funds - Emerging Markets Short Duration Bonds (861,8 milioni), HSBC GIF - Global Emerging Markets Bond (655,3 milioni). Al quarto posto c'è  Pictet - Global Emerging Debt (636,3 milioni) e al quinto Pioneer Funds - Emerging Markets Bond (579,1 milioni).

 

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