Il miglior titolo di Piazza Affari? Nel 2015 è stato, tra quelli a maggior capitalizzazione, Italcementi. Ha più che raddoppiato il suo valore (+107,5%) grazie anche all’Opa lanciata da HeidelbergCement arrivata a luglio che potrebbe presto portare la società fuori da Piazza Affari. Il peggiore è stato Mps, su cui pesa ancora la crisi dell’istituto, che l'ha visto ridursi di un altro terzo (-35,6%).


Tra i guadagni a doppia cifra nell'indice principale, sono da segnalare le performance di Anima (+92,6%), Yoox Net a' Porter (+87,77%) e, fra i bancari, Bpm (+70%). Fra i titoli a minore capitalizzazione, è stato un 2015 da ricordare per Mondo Tv che ha guadagnato il 262% arrivando a capitalizzare quasi 160 milioni. Valori quasi triplicati anche per Panariagroup (+183%) e Bio On (+153%).

A un anno dallo sbarco a Piazza Affari a inizio 2016 si contano 100 fondi comuni aperti quotati nel segmento dedicato a questi strumenti su ETFplus per un totale di 16 emittenti e 41,6 milioni di euro in AUM. Numeri decisamente più significativi per gli Etf con 43,3 miliardi di euro in AUM e per gli Etc / Etn (4,4 miliardi).

Gli strumenti quotati su ETFPlus sono saliti a 1.101 nel 2015, anno in cui sono stati quotati 82 Etf, 56 Etc/Etn, per un totale di 138 nuovi strumenti. Passando al Mot, gli strumenti quotati sono saliti a quota 1.113 (118 titoli di Stato, 309 obbligazioni e 686 eurobond e abs) dai 1.107 di fine 2014.


Quanto alle azioni, sono state 32 le nuove ammissioni nel 2015, di cui 27 Ipo (26 nel 2014), il maggior numero di quotazioni dal 2007, che hanno portato il numero delle quotate a 356, di cui 282 sul mercato Mta e 74 su quello dell'Aim dedicato alle aziende più piccole.

Poste Italiane è stata l'operazione di maggior dimensione grazie a una quotazione che ha raccolto 3 miliardi di euro risultando la maggiore Ipo degli ultimi dieci anni. In totale nel 2015, le società quotate e di nuova ammissione hanno raccolto 9,8 miliardi di euro, 4 miliardi in aumento capitale e 5,7 miliardi in sede di Ipo.

Cresce la capitalizzazione delle società quotate a Piazza Affari, aumentata nel 2015 del 17,6% rispetto a un anno prima a 567,7 miliardi, che a fine 2015 raggiunge quindi il 34,8% del Pil italiano (era al 29,1% a fine 2014). Il 2015 si chiude con 356 società quotate (erano 342 un anno fa), di cui 282 sull'Mta (di cui 71 Star) e 74 sull'Aim Italia.