Il 2015 non è stato un anno facile per i professionisti degli investimenti: dopo il rally dei primi tre mesi dell’anno, i gestori hanno dovuto fronteggiare in successione, la violenta risalita del Bund tra aprile e maggio, una crisi debitoria evitata per un soffio in Grecia, lo sboom della Borsa cinese in estate, seguito da un breve rally in ottobre e il primo rialzo dei tassi negli USA dal 2006.

Nonostante le difficoltà, i gestori più capaci di fondi flessibili denominati in euro e che investono a livello globale sono riusciti a portare a casa guadagni a doppia cifra. È il caso di un fondo della boutique H2O del gruppo Natixis Global AM (528 milioni di euro in AUM) fondata da Bruno Crastes: H2O Multistrategies R, gestito da Loïc Cadiou e Vincent Chailley, ha chiuso l'anno con un rendimento di +33,28%, stando ai dati forniti da AdvisorOnline.it da Morningstar che considerano i fondi con accesso retail (non superiore a 10.000 euro) aggiornati al 31 dicembre 2015.

Distaccati al secondo e terzo posto, troviamo Pharus SICAV Global Dynamic Opportunities (25 milioni di euro), del gestore ticinese Pharus, con un rendimento di +12,83%, e da Fondersel World Allocation dell’italiana Ersel, con un rendimento di +12,71%.

 

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