Per sfruttare le opportunità offerte dalla regione del Medio Oriente e Nord Africa, Azimut e Al Mal Capital PSC hanno siglato un accordo per lanciare un fondo azionario ad hoc: si chiama AZ Fund Al Mal MENA Equity, ad espressione della partnership strategica tra le due società, e sarà incluso nella gamma di prodotti Azimut, compresi i canali di distribuzione di terzi. Il fondo sarà realizzato da AZ Fund Management, società del gruppo Azimut che gestisce fondi di diritto lussemburghese, farà parte del suo fondo multicomparto UCITS e integrerà le competenze distintive in materia di investimenti di  con il team internazionale di gestione del gruppo, di cui fanno parte oltre 100 gestori e analisti nel mondo. 

Al Mal Capital è una controllata di Dubai Investments PJSC, uno dei più grandi asset management indipendenti degli Emirati Arabi Uniti, e dal 2005 gestisce portafogli azionari su Medio Oriente e Emirati Arabi Uniti per 250 milioni di dollari di masse attraverso fondi onshore e mandati per investitori locali. Medio Oriente e Nord Africa, la cosiddetta regione MENA, offre opportunità di investimento inespresse che vantano fondamentali unici. I mercati azionari della regione - di cui fanno parte esportatori di petrolio della penisola arabica (Arabia Saudita, UAE, Bahrain, Qatar, Oman e Kuwait) e importatori di petrolio del Levante (Stati del Mediterraneo Orientale, Libano e Giordania) e del Nord Africa (specialmente Egitto e Marocco) -  sono stati storicamente trascurati dagli investitori internazionali principalmente a causa della loro sotto rappresentazione nei principali indici azionari da cui ne è conseguita una ridotta presenza nei portafogli degli investitori internazionali.

Tuttavia, il Pil complessivo della regione MENA, superiore a 2 trilioni di dollari, la fa rientrare tra le 10 principali economie globali. La popolazione della regione è di circa 300 milioni di persone (di cui il 50% ha meno di 25 anni) con un potere di spesa di circa 90 miliardi di dollari all’anno. Rappresenta inoltre il 47% delle riserve di petrolio globali e il 30% della produzione di petrolio. Inoltre la regione gode di una vantaggiosa posizione fiscale sostenuta da USD 1 trilione di riserve valutarie straniere (la percentuale più alta al mondo in rapporto al PIL). Non solo. Grazie al basso livello di copertura da parte degli investitori globali, la regione MENA risulta uno dei pochi mercati locali dove la gestione attiva di fondi rappresenta un’ottima opportunità per generare alpha rispetto agli strumenti passivi.