L'industria europea dei fondi comuni continua a frenare. I flussi netti nel mese di aprile sono stati positivi per 11,3 miliardi di euro, ma come fa notare Broadridge nella consueta nota mensile è il dato più debole dal 2016. "Potrebbe essere un segno di scarsa fiducia, ma molto dipende dalla classe di attivo che si prende in considerazione. I mercati azionari europei, ad esempio, hanno registrato rendimenti eccellenti e recuperato gran parte delle perdite dei due mesi precedenti. Ma questa è stata vista come un'opportunità di vendita, con titoli azionari europei e dell'Eurozona tra i comparti dei fondi più riscattati. Al contrario, i fondi azionari statunitensi hanno attratto i flussi più voluminosi, sostenendo la classe azionaria in generale" si legge nel report di Broadridge.

In dettaglio, i fondi azionari complessivamente hanno registrato flussi netti per 5,5 miliardi di euro, i fondi monetari per 10 miliardi (-8,2 miliardi a marzo), i multi-asset per 4,7 miliardi, mentre per i fondi obbligazionari il bilancio è in rosso per 865 milioni di euro, un dato negativo rispetto alla raccolta di 3,7 miliardi di marzo ma comunque inferiore a quello di febbraio (-8,1 miliardi). Le case di investimento che hanno raccolto di più nel corso del mese sono state Natixis (2,3 miliardi), UBS (2 miliardi), il gruppo Intesa Sanpaolo (1,4 miliardi), Vanguard (1,4 miliardi) e GAM (1,3 miliardi).

I fondi più venduti ad aprile, invece, sono stati: BlackRock ACS US Equity Tracker (2,4 miliardi), Aveva Investors - Emerging Markets Bond (1 miliardo), BlackRock Index Selection - iShares Developed World Index Fund (885 milioni), Allianz Global Investors Fund - Allianz Income and Growth (875 milioni), H2O Adagio (722 milioni), Vanguard Funds Plc - Vanguard S&P 500 UCITS ETF (593 milioni), iShares 100 UK Equity Index (507 milioni), Multiflex Sicav - Strategic Insurance Distribution Fund (500 milioni), Multiflex Sicav - Global Optimal Multi-Asset Fund (500 milioni) e BlackRock Corporate Bond 1 - 10 Year (488 milioni).