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11/27/2018
L'industria europea dei fondi comuni tira il freno a settembre con deflussi complessivi dai fondi UCITS e AIFs per 22 miliardi di euro rispetto alla raccolta netta di 20 miliardi registrata il mese precedente. In particolare, stando ai consueti dati di Efama (qui una slide riassuntiva), a soffrire sono i fondi UCITS, che in totale vedono uscire nel corso del mese 32 miliardi di euro rispetto ai modesti flussi netti di agosto per 2 miliardi di euro. Il saldo per i fondi di lungo termine ad agosto è negativo per 11 miliardi di euro (+8 miliardi di euro invece ad agosto), mentre per i fondi monetari i deflussi sono pari a 21 miliardi di euro, riflettendo tuttavia il picco dei riscatti che si registrano alla fine di ogni trimestre.
Gli unici a salvarsi a settembre tra i fondi UCITS di lungo termine sono stati i fondi azionari che hanno registrato flussi netti in entrata per 4 miliardi nel corso del mese, mentre il saldo netto è negativo nello stesso periodo sia per i fondi obbligazionari (-10 miliardi) sia per i multi asset (-1 miliardo). I fondi alternativi (AIFs) hanno visto entrare nel corso del mese 9 miliardi di euro di nuovi capitali, la metà di quanto raccolto ad agosto (18 miliardi). Le masse in gestione con fondi UCITS e AIFs in Europa restano stabili a fine settembre a 16 trilioni di euro (+0,1% rispetto al dato di fine agosto).
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