Tempo di lettura: 2min

Fondi europei, a marzo record negativo della raccolta

4/23/2020 | Redazione Advisor

Mai così tanti riscatti nella storia, deflussi per 287 miliardi. Male Pimco e BlackRock, bene UBS, Mercer e Generali


Un marzo decisamente negativo per l’industria del risparmio gestito europea a causa dell'emergenza Coronavirus che spinge gli investitori verso porti sicuri. Secondo le stime di Morningstar, “i fondi a lungo termine domiciliati in Europa hanno subito deflussi record di 287 miliardi di euro (246 se non si contano i fondi monetari), un numero impressionante che fa impallidire anche il mese più buio della crisi finanziaria del 2007-09, l’ottobre del 2008, quando uscirono dall’industria europea del risparmio gestito 108 miliardi (monetari esclusi). I comparti obbligazionari hanno lasciato per strada 140 miliardi di euro, un livello mai visto prima. A titolo di confronto, il precedente record mensile di deflussi (sempre ottobre 2008) è stato di 54 miliardi”.

Passando ai riscatti, si legge nel rapporto della società di rating, “i deflussi più importanti sono stati segnati dai fondi obbligazionari globali flessibili, gli obbligazionari dei mercati emergenti e i corporate in euro. I fondi azionari domiciliati in Europa hanno subito deflussi netti per 56 miliardi di euro, un altro record rispetto al minimo precedente di gennaio 2008, quando gli investitori ritirarono 46 miliardi. Gli azionari globali blend a grande capitalizzazione hanno pagato il prezzo maggiore dell’uscita, seguiti dai fondi azionari statunitensi blend a grande capitalizzazione e dagli emergenti globali.

Morningstar poi ha individuato i cinque gestori che hanno avuto più deflussi e i cinque che ne hanno avuti meno. Tra i primi, per ciò che riguarda gli attivi, troviamo Pimco con meno 23,7 miliardi. Seguono BlackRock a -10,4 miliardi, Amundi (-8,9 miliardi), Kbc (-7,8 miliardi) e AllianceBernstein (-7,2 miliardi).

Passando ai fondi passivi c’è ancora BlackRock con iShares (-7,2 miliardi) e Ubs (-6,3 miliardi). L'asset manager svizzero, però, si distingue nelle gestioni attive che il mese scorso hanno raccolto quasi 6 miliardi, soprattutto nei fondi dedicati ai bond sovrani statunitensi, altro rifugio molto ricercato dagli investitori. Bene Mercer GI, con una raccolta netta di 995 milioni e Generali a più 369 milioni. In questa categoria spiccano solo Vanguard a più 2,9 miliardi e Invesco +1,1 miliardi.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?