Prosegue il trend negativo della raccolta dei piani individuali di risparmio, anche se i deflussi sono in rallentamento. Secondo i dati dell’Osservatorio di Plus24, l’inserto de Il Sole 24 Ore, nel mese di aprile la raccolta è stata negativa per 56,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 68 milioni di deflussi registrati a marzo ma che comunque porta il saldo negativo dei primi quattro mesi del 2021 a -400 milioni di euro.

 

Scendendo più nel dettaglio, l’Osservatorio rileva che da inizio anno solo tre asset manager sono riuscite a riportare dati di raccolta positiva per quattro mesi consecutivi: Anthilia con 4,7 milioni di euro, Symphonia e AcomeA, queste ultime entrambe con 0,9 milioni. Ci sono comunque un certo numero di società che da inizio anno registrano un saldo positivo della raccolta: al primo posto troviamo Lyxor con 19,4 milioni di euro, seguita da Arca con 10,8 milioni, Banca Generali (10,6 milioni), Credit Suisse (0,8 milioni), Neam (12 milioni), Mediobanca e Axa (entrambe con 0,7 milioni) e Ersel (0,6 milioni).

Al fondo della classifica, tra i peggiori troviamo Mediolanum con -165 milioni di euro, Amundi con -109 milioni, Fideuram con -61 milioni ed Eurizon con -65 milioni.

 

Come già rilevato più volte, a fronte di una raccolta negativa si contrappongono invece performance di tutto rispetto. Come evidenziano i dati dell’Osservatorio di Plus24, da inizio 2019 tutti i prodotti hanno rendimenti positivi, e solo due a una sola cifra. Il migliore si conferma Anthilia Small Cap Italia che ha messo a segno una performance positiva del 91,5%, seguita da Arca Economia Reale Equity Italia con quasi il 61%, Symphonia Small Cap Italia con il 53,5%, AcomeA PmItalia Esg P1 e AcomeA PmItalia Esg P2 rispettivamente con il 49,4% e il 43,4%.