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Fondi comuni: un semestre che privilegia gli attivi

8/5/2021 | Marcella Persola

E' stato un semestre positivo per l'industria dei fondi comuni europea. A evidenziarlo i dati relativi ai primi sei mesi dell'anno condivisi da Refinitiv (ex Lipper) che mostrano...


E' stato un semestre positivo per l'industria dei fondi comuni europea. A evidenziarlo i dati relativi ai primi sei mesi dell'anno condivisi da Refinitiv (ex Lipper) che mostrano una raccolta netta complessiva stimata di 302,4 miliardi di euro per la prima metà del 2021.

 

I fondi azionari (+212,6 miliardi di euro) sono stati il tipo di asset con la più alta raccolta netta complessiva, a cui fanno seguito i fondi obbligazionari (+87,1 miliardi di euro), i fondi bilanciati  (+83,7 miliardi di euro) e i fondi che investono sulle materie prime (+5,2 miliardi di euro), nonché i fondi UCITS alternativi (+2,6 miliardi di euro). Al contrario i fondi immobiliari (-1,0 miliardi di euro), i fondi "altri" (-7,6 miliardi di euro) e i fondi del mercato monetario (-80,1 miliardi di euro) hanno subito deflussi per l'anno in corso. In dettaglio è stata la categoria dell'equity globale (+100,0 miliardi di euro) quella che ha registrato i maggiori afflussi.

 

Per quanto riguarda il patrimonio il dato segna un progressivo aumento per i fondi comuni da 12,3 trilioni di euro (al 31 dicembre 2020) a 14,3 alla fine del 2° trimestre 2021. Mentre le masse per la componente ETF era di 1,2 trilioni ovvero l'8,23% del patrimonio in gestiti in Europa, la stragrande maggioranza (€13,1 tr, o 91,77%) è detenuta dai fondi comuni.

 

Su questo aspetto il report di Refinitiv evidenzia come nonostante il buon anno relativo agli ETF, i fondi attivi restano i favoriti dagli investitori. In contrasto con l'anno 2020, i flussi in ETF (+92,7 mld) stanno superando i flussi in fondi comuni passivi (25,6 mld) con un ampio margine per il 2021 fino ad oggi. "Più in generale, però - si legge nella nota di Refinitiv, non ci sono prove che i fondi passivi continueranno ciò che è accaduto nel 2020 e sorpasseranno i fondi gestiti attivamente, visto che la maggior parte (184,1 miliardi di euro, o il 60,88%) dei flussi complessivi di fondi per il 2021 fino ad oggi sono stati investiti in prodotti a gestione attiva. Nel frattempo, 118,3 miliardi di euro, ovvero il 39,12%, sono stati investiti in prodotti passivi. Questo modello diventa ancora più chiaro se si prendono in considerazione i prodotti del mercato monetario, poiché i deflussi dai prodotti del mercato monetario hanno portato gli afflussi nei fondi a lungo termine gestiti attivamente a 263,7 miliardi di euro e, rispettivamente, la quota di mercato dei prodotti a lungo termine gestiti attivamente fino al 68,94% dei flussi complessivi. Nel frattempo, i prodotti passivi a lungo termine hanno avuto afflussi di 118,8 miliardi di euro, ovvero il 31,06% degli afflussi complessivi".

 

Tra le società si distingue BlackRock (+65,3 miliardi di euro) al top della classifica per raccolta netta. Segue JPMorgan (+17,9 miliardi di euro), Vanguard Group (+17,7 miliardi di euro), UBS (+17,3 mld) e Allianz (+13,4 mld).

 

 

 

 

 

 

 

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