Tempo di lettura: 3min

Quanti rischi coi social media

11/20/2021 | Nunzia Melaccio*

Con la sua recente comunicazione l’ESMA accende un faro sul potere divulgativo che i social media ricoprono nel contesto attuale e come tramite essi si possano fornire informazioni sugli strumenti finanziari.


Il 28 ottobre scorso, l’ESMA - l’autorità di vigilanza europea - ha richiamato l’attenzione di mercato ed operatori circa l’importanza di come vengono diffuse e presentate le raccomandazioni di investimento. I temi di intervento e di richiamo da parte dell’ESMA sono da tempo ampi e significativi e assumono un valore rilevante nell’ambito delle fonti regolamentari. L’Autorità europea è osservatore attento delle dinamiche di mercato e delle relative evoluzioni e i suoi interventi sono fondamentali se si vuole conoscere, comprendere e, ove necessario, interpretare meglio come le norme, spesso ritenute di contenuto astratto, debbano essere concretamente applicate. Con la sua recente comunicazione l’ESMA accende un faro sul potere divulgativo che i social media ricoprono nel contesto attuale e come tramite essi si possano fornire informazioni su strumenti finanziari che per fonte, contenuto o modalità di presentazione e destinatari possono diventare misleading per gli investitori, nonché risultare in contrasto rispetto alla disciplina europea in materia di abusi di mercato. In particolare, l’ESMA si concentra su tutte quelle situazioni in cui qualcuno, sia esso basato all’interno dell’Unione o all’esterno di essa, condivida tramite i social media informazioni (ivi incluse opinioni sul prezzo corrente e futuro) su un determinato strumento finanziario europeo. I social media sono un mezzo di diffusione in grado di raggiungere un ampio numero di soggetti e sono dunque un canale ideale per la diffusione al pubblico di informazioni. L’informazione ritenuta rilevante nel contesto della comunicazione dell’ESMA è la c.d. raccomandazione di investimento, ovvero, le informazioni destinate al pubblico o ai canali di distribuzione volte, implicitamente o esplicitamente, a raccomandare o a consigliare una strategia di investimento in relazione ad uno o più strumenti finanziari o emittenti, ivi compresi, come già richiamato, pareri sul valore o sul prezzo presenti o futuri di tali strumenti. Le informazioni diffuse al pubblico o destinate ai canali di distribuzione, riconducibili alla fattispecie di raccomandazioni di investimento, possono essere elaborate e/o trasmesse in varie forme o modalità, che si differenziano tra loro per la dimensione, l’oggetto o la denominazione, per finalità, per modalità di diffusione. Da notare che le raccomandazioni di investimento nel contesto in analisi - la cui definizione trova la propria genesi nella disciplina europea inerente gli abusi di mercato - non devono essere confuse con le raccomandazioni di investimento menzionate dalla direttiva MiFID II nell’ambito della definizione della consulenza in materia di investimento: va infatti ricordato che le ultime, sono personalizzate mentre le prime sono rivolte al pubblico. Le raccomandazioni di investimento, richiama l’ESMA, devono essere fornire in modo chiaro e trasparente, devono indicare la fonte e le eventuali situazioni di conflitto di interessi di chi le emana. Devono in particolare essere osservate puntualmente le disposizioni specificatamente emanate in ambito europeo affinchè tali raccomandazioni non risultino misleading per i destinatari delle stesse. L’attenzione deve poi essere rafforzata per coloro che possono sono riconosciuti dai destinatari finali come esperti del settore finanziario e dunque ritenuti idonei ad emettere raccomandazioni di investimento: tale circostanza infatti può rafforzare negli investitori la convinzione che un parere espresso, anche se tramite un social media, da un soggetto che non dovrebbe farlo - o che potrebbe farlo ma solo nel puntuale rispetto dei dettami normativi - indichi una direzione di investimento a cui aderire. Con conseguenti rischi per l’investitore, il sistema e per chi quell’opinione l’ha espressa.

 

*partner Studio Legale Alpeggiani

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?