Tempo di lettura: 4min

Schroders punta sul sistema alimentare e idrico

12/15/2021 | Redazione Advisor

Il fondo Schroder ISF Global Sustainable Food and Water fa parte di una gamma di prodotti che offre agli investitori un’esposizione di lungo termine ai temi più promettenti e duraturi che stanno plasmando il futuro del pianeta


Schroders investe nel futuro del sistema alimentare e idrico con un nuovo fondo 15 dicembre 2021 Schroders annuncia il lancio di un nuovo strumento azionario globale che mira a investire nelle aziende leader nella transizione verso un sistema alimentare e idrico più sostenibile. Il fondo Schroder ISF Global Sustainable Food and Water sarà gestito da Mark Lacey, Felix Odey e Alex Monk.

Lo strumento fa parte di Schroders Global Transformation Range, una gamma di fondi che offre agli investitori un’esposizione di lungo termine ai temi più promettenti e duraturi che stanno plasmando il futuro del pianeta.

Il fondo Schroder ISF Global Sustainable Food and Water punterà sulle tecnologie emergenti e i settori strategici per l’evoluzione del sistema alimentare e idrico. Cercherà di individuare le migliori opportunità lungo le catene di approvvigionamento, compresa la gestione dell'acqua, la produzione e la lavorazione degli alimenti, la distribuzione e il riciclaggio.

Il team di gestione adotta un approccio libero da vincoli, che mira a individuare i 35-60 titoli sui quali ha un elevato livello di convinzione. Il fondo sarà focalizzato sulla ricerca di una crescita sostenibile a lungo termine degli utili e dei flussi di cassa, purché le valutazioni siano ragionevoli.

Una "focus list" di circa 190 titoli è stata sviluppata utilizzando la ricerca a livello di singolo titolo e gli strumenti proprietari di Schroders, con l’obiettivo di filtrare l'universo azionario globale e individuare le aziende che contribuiscono attivamente alla sostenibilità del sistema alimentare e idrico. Alla luce degli obiettivi di sostenibilità e dell’area di investimento, il fondo è classificato come Articolo 9 nel contesto del Regolamento SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation) dell’Unione Europea.

Mark Lacey, head of global resource equities e gestore del fondo Schroder ISF Global Sustainable Food and Water, spiega che "l’attuale sistema alimentare e idrico non è più sostenibile e nei prossimi 30 anni è destinato a subire pressioni senza precedenti. Entro il 2050 il mondo dovrà produrre il 70% in più di cibo e acqua potabile, utilizzando al contempo meno carbonio e il 70% di risorse in meno. Regolamentazione, abitudini dei consumatori e nuove tecnologie sono in rapida evoluzione e hanno cominciato a influenzare il cambiamento tanto atteso, necessario per rendere l’intero sistema meno incentrato sull’uso intensivo di carbonio, meno dispendioso e inquinante, e allo stesso tempo per migliorare la biodiversità e incentivare un’alimentazione più sana a livello globale. Le stime attuali indicano che questo cambiamento strutturale richiederà la riallocazione di almeno 30.000 miliardi di dollari di capitali entro il 2050. Crediamo che le aziende i cui prodotti e servizi contribuiscono a questa transizione beneficeranno di una forte domanda e quindi di un solido potenziale di crescita di lungo termine. È per questo che il fondo Schroder ISF Global Sustainable Food and Water investirà lungo tutta la catena alimentare del valore”.

Felix Odey, gestore del fondo Schroder ISF Global Sustainable Food and Water, aggiunge che "la produzione di cibo e acqua oggi è responsabile del 26% delle emissioni globali di gas serra. Se vogliamo nutrire in modo sostenibile la popolazione mondiale che nel 2050 arriverà a 10 miliardi, rispettando al contempo l'obiettivo dei due gradi fissato nell'Accordo di Parigi, è necessario un cambiamento strutturale. Lo sviluppo di nuove tecnologie che migliorino resa ed efficienza, l’evoluzione delle abitudini alimentari verso cibi biologici a base vegetale, insieme a iniziative governative più stringenti per agricoltura e imballaggi, offrono un enorme potenziale di crescita per le aziende capaci di rivoluzionare l’industria alimentare e idrica".

Hannah Simons, head of sustainability strategy di Schroders, sottolinea che "per risolvere le sfide globali di sostenibilità che ci troviamo ad affrontare c’è bisogno di un massiccio intervento per ri-orientare i capitali. Le Nazioni Unite segnalano che esiste un gap tra i 5.000 e i 7.000 miliardi di dollari l'anno che necessita di essere colmato con investimenti in nuove tecnologie, aziende e industrie per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Noi investitori svolgiamo quindi un ruolo cruciale, in quanto possiamo indirizzare risorse verso le aziende che contribuiscono a un futuro più sostenibile. Con questo nuovo fondo ci proponiamo non solo di affrontare la sfida di fornire cibo e acqua a una popolazione mondiale in rapida crescita, ma allo stesso tempo di ridurre l'impatto ambientale di queste industrie".

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?