Tempo di lettura: 3min

Fondi comuni penalizzati dalla cautela

3/23/2023 | Marcella Persola

L'atteggiamento prudente degli investitori incide sulla raccolta dei prodotti finanziari, il cui patrimonio invece...


Nel quarto trimestre del 2022 ha prevalso ancora il deflusso dai fondi a lungo termine. E’ questa una delle evidenze che emerge dall’ultimo report di EFAMA.

 

Entrando nel dettaglio emerge che sul fronte delle masse il quarto trimestre dello scorso anno ha visto una diminuzione del 2,2% del patrimonio netto dei fondi d'investimento mondiali, che ha raggiunto i 61.000 miliardi di euro. Misurato in dollari, il patrimonio netto è aumentato del 7% a causa del significativo deprezzamento del dollaro USA rispetto all'euro.

 

Sul fronte della raccolta invece nel quarto trimestre restano in terreno negativo i fondi a lungo termine che hanno registrato notevoli deflussi netti, pari a 197 miliardi di euro, a livello mondiale rispetto ai deflussi netti di 60 miliardi di euro del trimestre precedente. Tutte le regioni hanno registrato deflussi netti dai fondi a lungo termine. L'Europa e gli Stati Uniti hanno registrato rispettivamente deflussi netti per 88 e 51 miliardi di euro. 

 

I fondi azionari hanno registrato deflussi netti per 52 miliardi di euro, a fronte di deflussi netti per 81 miliardi di euro nel 3° trimestre 2022. I fondi azionari europei hanno registrato significativi deflussi netti, guidati dalla chiusura di fondi di investimento alternativi azionari nei Paesi Bassi (87 miliardi di euro). Tuttavia, l'Asia-Pacifico ha registrato vendite nette positive di fondi azionari per 50 miliardi di euro, soprattutto in Cina (26 miliardi di euro) e Giappone (20 miliardi di euro).

 

Le vendite nette di fondi obbligazionari sono diventate negative (122 miliardi di euro), a fronte di una raccolta netta di 41 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2022.  La Cina ha rappresentato la maggior parte dei deflussi netti (91 miliardi di euro), mentre anche i fondi obbligazionari negli Stati Uniti hanno registrato un importo negativo di 33 miliardi di euro. E anche i fondi multi-asset hanno registrato deflussi netti per 35 miliardi di euro, rispetto ai deflussi netti di 49 miliardi di euro del 3° trimestre 2022. 

 

L’unica categoria in terreno positivo è quella dei fondi del mercato monetario la cui raccolta è cresciuta in modo significativo in quasi tutte le geografie. In dettaglio tali fondi a livello mondiale hanno registrato una notevole raccolta netta di 325 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 17 miliardi di euro del 3° trimestre 2022.

Negli Stati Uniti tali fondi hanno continuato a registrare una forte raccolta netta (183 miliardi di euro), in aumento rispetto ai 27 miliardi di euro del terzo trimestre del 2022. Anche in Europa  hanno registrato notevoli afflussi netti (170 miliardi di euro), trainati principalmente da Irlanda (78 miliardi di euro), Francia (42 miliardi di euro) e Lussemburgo (40 miliardi di euro), a fronte di deflussi netti di 19 miliardi di euro nel 3° trimestre 2022. Restano in negativo nell’Asia-Pacifico a causa dei significativi deflussi netti dalla Cina (34 miliardi di euro). 

 

“Sebbene si sia registrata una ripresa dei mercati finanziari nel quarto trimestre del 2022, gli investitori sono rimasti cauti durante il trimestre con conseguenti deflussi netti dai fondi a lungo termine e forti vendite sui monetari” ha affermato Bernard Delbecque, senior director per Economics e Research di EFAMA.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?