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Immobiliare Italia, prezzi stabili nei primi mesi del 2022

1/20/2022 | Redazione Private

Secondo il report di Maiora Solutions, i costi delle case sono in aumento a Roma, Trento e Cagliari. In calo a Napoli, Firenze e Verona


Resteranno stabili i prezzi delle case al metro quadro nei primi mesi del 2022, dopo il generale incremento che lo scorso anno ha interessato gran parte delle città italiane. È quanto emerge dal report previsionale di Maiora Solutions, startup innovativa specializzata nello sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale e analisi avanzata dei dati per aziende di diversi settori.

“Pur non avendo la sfera di cristallo, riteniamo che nei primi mesi del 2022 il mercato residenziale nazionale si presenterà stabile – commenta Andrea Torassa, fondatore di Maiora Solutions – a differenza di quanto riscontrato lo scorso anno, quando abbiamo assistito a una crescita del costo al metro quadro in molte delle principali città del Paese. I risultati delle analisi effettuate attraverso gli algoritmi di EPONA evidenziano, però, che il 2022 porterà anche a diversi incrementi sui prezzi di vendita degli immobili, soprattutto a Roma, Trento, Cagliari, L’Aquila, Padova e Udine. Si tratta di città particolare dinamiche, a differenza di Milano, Torino, Bologna o Palermo, dove i prezzi al mq prevediamo resteranno sostanzialmente stabili. Occorre tuttavia fare dei distinguo: Bologna è la città italiana dove i prezzi sono saliti maggiormente nel corso dell’anno scorso, addirittura del 27% nel periodo compreso tra gennaio e dicembre 2021. Sempre nel 2021, è stata rilevante anche la crescita di Milano e Trento, mentre Torino è rimasta sostanzialmente immobile e, prevediamo, lo rimarrà anche in questa prima parte d’anno. A Napoli, dove nell’anno appena concluso i costi al mq sono aumentati del 11%, ci aspettiamo invece un calo, così come a Firenze, Verona e Campobasso, città già in difficoltà nel 2021”.

Il mercato immobiliare del 2022: previsioni

L’indagine relativa alle le tendenze dei prezzi degli immobili nei primi mesi del 2022 è stata effettuata partendo dall’analisi sulla variazione dei prezzi al metro quadro di 30 città italiane nel corso del 2021, in un periodo compreso tra gennaio e dicembre. Il report ha cercato anche possibili correlazioni tra le variazioni di prezzo avvenute nel corso dell’anno, la collocazione geografica e la grandezza delle città in base al numero di abitanti. Infine, sono stati valutati i prezzi medi delle 30 città nei 12 mesi del 2021, identificando l’eventuale presenza di valori “anomali”, ovvero prezzi sensibilmente più alti o più bassi rispetto alla media della città presa in considerazione.

I risultati indicano per il 2022 una previsione di incremento dei prezzi di vendita soprattutto a Roma, Trento, Cagliari, L’Aquila, Padova e Udine. A Trento, in particolare, continua la crescita del valore degli immobili, che già lo scorso anno avevano evidenziato un +11%. Rispetto al 2021, in questi primi mesi dell’anno non si presumono aumenti di prezzo a Milano, Torino, Bologna, Genova, Trieste, Venezia e Palermo. Occorre però segnalare che il 2021 è molto positivo per Bologna, la città dove i prezzi al mq sono aumentati maggiormente (+27%) e Trieste (+11%). Di contro, città come Bergamo, Verona, Napoli, Firenze e Campobasso evidenziano un probabile calo del costo al metro quadro: tuttavia, se Verona, Firenze e Campobasso proseguono sulla scia di un 2021 già caratterizzato dal segno meno, Napoli lo scorso anno aveva registrato un considerevole aumento dei prezzi al mq, pari al +9%

Il 2021: variazione dei prezzi medi al metro quadro suddividendo la penisola in tre aree, Nord, Centro e Sud si possono notare alcune differenze e similitudini. Nel Nord Italia, con il monitoraggio di circa 120 mila annunci di immobili in vendita nel corso del 2021, si rileva un decremento del prezzo al metro quadro per i soli monolocali (-5%). Le altre tre tipologie di abitazione monitorate (bilo, trilo e quadrilocali) hanno visto il loro prezzo di vendita aumentare, in particolare i quadrilocali che a fine 2021 hanno raggiunto un incremento pari al 18%.

Se si considerano i prezzi al metro quadro, senza distinzione per tipologia di abitazione, le città che hanno visto il proprio prezzo aumentare maggiormente nel corso degli ultimi 12 mesi sono Bologna (+27%) e Trento (+11%). Verona è la città nella quale il prezzo degli immobili è diminuito in modo più significativo, arrivando a -3% a fine dicembre 2021. Situazione analoga nel Centro Italia dove, attraverso il monitoraggio di 88 mila annunci, si trova il segno meno solo per i prezzi dei monolocali (-4%). Crescono i prezzi delle altre tre tipologie di abitazione, in particolare i quadrilocali (+5%). A livello aggregato per città crescono i prezzi medi al metro quadro di Ancona (+8%) e diminuiscono quelli di Firenze (-6%).

Situazione differente nelle città del Sud Italia dove nel 2021 sono stati monitorati 112 mila annunci di immobili in vendita. Infatti, i prezzi di tutte le tipologie di abitazione sono incrementati nel corso del 2021. La performance migliore la fanno registrare i quadrilocali raggiungendo il +11%. Napoli è tra le città che nel periodo ha visto il prezzo dei propri immobili crescere maggiormente (+9%), così come Messina. La performance peggiore in termini di prezzo la fa registrare Bari (-13%).

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