Tempo di lettura: 4min

Ambienta, boom di sottoscrizioni per il 4° fondo di private equity

7/21/2022 | Redazione Private

A meno di sei mesi dall’inizio dell'attività di marketing, ha raggiunto il suo hard cap, pari a 1,55 miliardi di euro


Ambienta SGR SpA (“Ambienta”), uno dei più grandi asset manager europei interamente focalizzato sulla sostenibilità ambientale, è lieta di annunciare il first and final close del suo quarto fondo di Private Equity a meno di sei mesi dall’inizio dell'attività di marketing, raggiungendo il suo hard cap, pari a 1,55 miliardi di euro. Fin dall'inizio, la raccolta fondi ha suscitato un forte interesse da parte degli investitori, significativamente superiore a quello che Ambienta poteva accogliere e si è chiusa esattamente alla data stabilita.

Ambienta IV è il più grande fondo di Private Equity mai raccolto in Europa focalizzato esclusivamente su società che promuovono un cambiamento ambientale concreto e positivo nei loro rispettivi settori. Il fondo ha attratto sottoscrizioni da investitori leader nel mondo, tra cui Fondi Pensione, Compagnie di Assicurazione, Fondi Sovrani, Banche, Università, Fondazioni, Fondi di Fondi e Family Office. Circa il 55% del fondo è stato sottoscritto da investitori dei paesi dell’Unione Europea, il 20% da altri Paesi europei e il resto da Stati Uniti, Canada, Sud America e Asia. In particolare, il fondo ha ricevuto un forte sostegno dagli investitori esistenti, che hanno chiesto di reinvestire più del 100% dei capitali precedentemente investiti.

Ambienta è stata tra i primi al mondo ad applicare i trend ambientali di lungo periodo - l’uso efficiente delle risorse ed il controllo dell'inquinamento - al mondo dell'asset management, iniziando proprio dal settore del Private Equity. Fondata nel 2007, con sedi a Milano, Londra, Monaco di Baviera e Parigi, la società ha investito con continuità in eccellenze di nicchia sostenute da megatrend di sostenibilità, con l’obiettivo di scalare globalmente queste società uniche, migliorandone la visione strategica, rendendo più sofisticati i loro modelli di gestione e favorendone lo sviluppo attraverso fusioni e acquisizioni. I 15 anni di successi di Ambienta dimostrano non solo che è possibile coniugare dei risultati finanziari eccellenti ed un impatto ambientale significativo e quantificato, ma che questa è l’unica via percorribile per essere competitivi.

La "Environmental Impact Analysis, EIA" (Analisi d'Impatto Ambientale), una metodologia proprietaria sviluppata da Ambienta, valuta con cadenza annuale l'impatto del portafoglio attraverso 11 parametri ambientali. L'analisi ha evidenziato che le società in portafoglio hanno contribuito, tra l’altro, a risparmiare una quantità di energia equivalente al consumo annuale di circa 6 milioni di frigoriferi e ad evitare la produzione di sostanze inquinanti equivalenti ai rifiuti pericolosi generati in un anno da 15 milioni di cittadini europei.

Nino Tronchetti Provera, fondatore e managing partner di Ambienta, ha dichiarato: “I trend ambientali rappresentano la più grande rivoluzione che l’economia mondiale abbia mai vissuto, una rivoluzione che plasmerà tutti i settori nei decenni a venire. Fin dal 2007, Ambienta è stata visionaria nell’applicare questi trends al mondo dell’asset management, forte di una visione di lungo periodo che ha l’obiettivo di costruire un leader globale attraverso un percorso di crescita ambizioso ma disciplinato, avendo come stella polare un approccio scientifico ed autentico alle problematiche ambientali ed alle relative soluzioni. La fiducia che gli investitori esistenti e quelli nuovi, provenienti da tutto il mondo, hanno dimostrato nei confronti della nostra practice di Private Equity - e siamo spiacenti di non avere potuto accogliere tutti gli investitori potenziali - conferma la solidità della nostra strategia d’investimento e la qualità del nostro team". Ha poi concluso: “Desidero ringraziare tutti gli investitori ed il team di Ambienta per il grande lavoro di squadra durante il processo, anche in considerazione delle tante turbolenze nel quadro macroeconomico e geopolitico”.

Mauro Roversi, founding partner e cio di Ambienta Private Equity ha aggiunto: “Siamo grati ai nostri investitori per la rinnovata fiducia e per il supporto riservato alla nostra Società. Nell’arco degli ultimi 15 anni abbiamo elaborato un modello d’investimento solido, in grado di offrire rendimenti eccellenti e ripetibili in svariati settori, oggi trasformati dalla sostenibilità ambientale. Il Fondo IV continuerà la strategia d’investimento del Fondo III, privilegiando le transazioni primarie e l’investimento in piattaforme industriali in grado di scalare rapidamente attraverso miglioramenti interni ed operazioni di M&A internazionali. Il Fondo IV permetterà al nostro team di espandersi e di crescere a livello internazionale e, insieme al nostro chiaro valore aggiunto, offrirà agli imprenditori l’opportunità irripetibile di creare le future eccellenze della sostenibilità”.

Campbell Lutyens ha agito in qualità di Placement Agent globale per la raccolta del Fondo Ambienta IV. Goodwin Procter e McDermott Will & Emery sono intervenuti in qualità di counsel del fondo e di advisor per Ambienta.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?