Il ceo Stefano Vecchi: “Abbiamo l’ambizione di creare nel...
" + nickname_anon + "
"); if(rete != ''){ $("#commentID"+id+" div.utenza_commento").append("" + rete + "
"); } }else{ $("#commentID"+id+" div.utenza_commento").prepend(userTTHtml); if(rete != ''){ $("#commentID"+id+" div.utenza_commento").append("" + rete + "
"); } } }else{ $("#commentID"+id+" div.utenza_commento").empty(); $("#commentID"+id+" div.utenza_commento_rete").empty(); $("#commentID"+id+" div.utenza_commento").prepend(userTTHtml); } if(bad) { if($('#commentAlert'+id).length <= 0) { urlCommentAlert = '#'; onCLK = 'false'; $('.action_comm',oldComment).append( ''+ ' Inappropriato'+ ''); } } else { //Gli alert se erano presenti prima, li lasciamo... //$('#commentAlert'+id).remove(); } //Add moderation notice when needed if(commentModerated && !commentModerator) { modTxt = '' +'Your content is waiting for approval' +''; if($('span.moderatedComments', '#commentID'+id).size() == 0) { $('#commentID'+id+' > p:last').append(modTxt); } else { $('.moderatedComments', '#commentID'+id).fadeOut().html(modTxt).fadeIn(); } } $('#formTitle').html(ADDCOMMENT); editCommentID = -1; } //Sto inserendo nell'HTML un nuovo commento else { //if exists, hide the previous delete img showLastMyComment(); //Fill the new line outHTML = " "; if(REVERSE_CONTENT_ORDERING) { $("#comments").prepend(outHTML); } else { $("#comments").append(outHTML); } $('#commentID' + id).show('slow'); } } //Hide the lastest button able to delete the lastest comment of the current user function showLastMyComment() { if(REVERSE_CONTENT_ORDERING) { container = $('.action_comm:first'); } else { container = $('.action_comm:last'); } container.children().each( function() { if (!$(this).hasClass('quoteComment')){ $(this).toggle(); } } ); } //Delete a comment function removeComment(commentIdValue) { if(window.confirm('Vuoi davvero eliminare il commento?')) { $.post( '/json/removeComment.action', { id: commentIdValue }, function(json){ if(json[0]=='OK'){ tl = $("#commentID"+json[1]); tl.fadeOut("slow"); tl.remove(); //Aggiorno il contatore decCommentCounter(); //Visualizzao l'ultimo mio commento showLastMyComment(); } else alert('Unable to remove the comment'); } ); } return false; } //Delete my last comment (if is the last in absolute) function deleteMyLastComment(commentId) { if(window.confirm('Vuoi davvero eliminare il commento?')) { $.post( '/json/deleteMyLastComment.action', { id: 69500, commentId: commentId }, function(json){ if(json[0]=='OK'){ window.location.href = json[4]; return; tl = $("#commentID"+json[1]); tl.fadeOut("slow"); tl.remove(); //Aggiorno il contatore decCommentCounter(); //Visualizzao l'ultimo mio commento showLastMyComment(); editCommentID = -1; $('#formTitle').html(ADDCOMMENT); $('#MyComment').val(''); return false; } else alert('Unable to remove the comment'); } ); } return false; } var editCommentID = -1; //On load, imposto il valore iniziale del contatore $(document).ready(function(){ updateCommentCounter(); }); //Alert a comment function alertComment(commentIdValue) { if(window.confirm('Sei sicuro di voler segnalare questo commento come inappropriato?')) { $.post( '/json/alertComment.action', { commentId: commentIdValue }, function(json){ if(json[0]=='OK'){ id = json[1]; tl = $("#commentAlert"+id); tl.fadeOut("fast"); tl.empty(); outHTML = ''; outHTML += ' Inappropriato'; outHTML += ''; tl.append(outHTML); tl.fadeIn("slow"); alert("Contenuto segnalato come inappropriato"); var link = "mailto:advisorprofessional@o-fc.eu" + "&subject=" + escape("Segnalazione commento inappropriato: ") + "69500"; window.location.href = link; }else{ alert('Spiacente, non è stato possibile inoltrare la segnalazione'); return true; } } ); return false; } return false; } /* End Comments js code */ -->
24/03/2023
Private debt sempre più attrattivo per gli investitori
di Daniele Riosa
Highlights- Altin Kadareja, ceo di Cardo AI: “La tecnologia cruciale per gli operatori nella selezione delle opportunità di investimento, nella valutazione dei nuovi asset emergenti e nella quantificazione dei rischi pre-investimento”

“Gli analisti ritengono che il 2023 sarà un momento di stop-and-go per l'economia per il diminuire dell’inflazione e l’allentamento delle politiche monetarie che porteranno a una ripresa nel 2024. Sebbene ci attenda una recessione probabilmente lieve e di breve durata, questa comporterà comunque rischi da non sottovalutare. Questo scenario, unito all'inasprimento degli standard di credito su tutte le asset class da parte delle banche e dei mercati pubblici, implicherà nuove opportunità per gli investitori privati, per cui le nostre prospettive sul il mercato del private debt rimangano positive per il 2023”. Questa è la previsione di Altin Kadareja, ceo di Cardo AI.
Il manager ricorda che “nel 2022 il private debt ha registrato una buona performance, con 174 miliardi di dollari di investimenti a livello globale nei primi tre trimestri. Questo mercato, per le sue proprie caratteristiche, quali strumenti di durata più breve, tassi variabili, rendimenti più elevati e minore volatilità in tempi di crisi rispetto ai mercati pubblici, ha sempre reagito bene agli shock di mercato (basti pensare alla crisi finanziaria globale, alla crisi dei debiti sovrani in Europa, alla Brexit, ecc). In particolare, nel 2022 l'attenzione degli investitori si è focalizzata sul mercato europeo, con un aumento delle operazioni di private debt in Paesi come Regno Unito, Francia, Germania, Spagna e Italia, con record di transazioni in Italia e Spagna. Nel complesso, il numero di operazioni è cresciuto del 16% nel primo semestre del 2022 (395 operazioni), rispetto allo stesso periodo del 2021 (340)”.
Dall’altra parte, “le avverse condizioni macroeconomiche, hanno indotto i gestori del credito privato a focalizzarsi maggiormente sulla prevenzione e la riduzione delle perdite, orientando i prestiti verso le imprese meno cicliche, più resilienti e con una maggiore prevedibilità degli utili futuri. Inoltre, l’incremento dei tassi di interesse ha comportato un aumento dei rendimenti delle obbligazioni societarie e governative spingendo gli LP, come i fondi pensione, a investire in questo settore. Tuttavia, riteniamo che un continuativo aumento dei tassi di interesse favorirà il private debt, attraendo nuovi capitali. Crediamo, infatti, che molti investitori stiano ritardando i contributi a nuovi fondi per valutare l'evoluzione del mercato e determinare la migliore allocazione dei propri portafogli”.
I trend nel mercato del private debt: cartolarizzazioni, NPL e ESG: “I volumi di prodotti cartolarizzati emessi in Europa tra il primo e il terzo trimestre del 2022 (circa 137 miliardi di euro) sono stati significativamente superiori rispetto ai volumi emessi nello stesso periodo nel 2021. Tale risultato è stato determinato, prevalentemente, da un eccezionale primo trimestre del 2022 (+31,6% rispetto al Q1 2021), che è stato in grado di compensare la tendenza al ribasso dei volumi emessi nel resto dell’anno. Per quanto riguarda gli NPL le prospettive globali sono sensibilmente peggiorate nel 2022, determinando uno stato di grande fragilità messo in evidenza dall’aumento dei crediti deteriorati di fase 2, che ha raggiunto il 9,5%. Ci aspettiamo quindi una nuova ondata di NPL".
Analizzando la performance del mercato degli NPL a livello geografico, "in Europa la Francia è diventata il primo paese per NPL (anche se il rapporto NPE rimane basso e stabile) con 110 miliardi di euro, e il mercato spagnolo rimane uno dei più attivi con 79 miliardi di euro di NPL nei bilanci delle banche. Mentre in Italia le banche registrano ad oggi il livello più basso di NPL (68 miliardi di euro) dal 2008. Ciò è attribuibile agli effetti del processo di riduzione della leva finanziaria e delle contromisure di moratoria del debito. Per quanto riguarda i paesi extraeuropei, per la prima volta dal 2009, si sta registrando un aumento impressionante del rapporto NPL. Il nuovo afflusso ha già superato il valore di 500 miliardi di euro e potrebbe raggiungere l’esorbitante cifra di 900 miliardi di euro".
"Da ultimo - rileva il gestore - la sostenibilità è stata indubbiamente un tema caldo nel 2022. Secondo Morningstar, nel secondo trimestre del 2022 i fondi sostenibili globali hanno registrato un calo del 62% di nuovi fondi netti, rispetto agli 87 miliardi di dollari di afflussi del primo trimestre. Tuttavia, in Europa il sentiment negativo del mercato non ha bloccato lo sviluppo normativo relativo alla classificazione dei fondi ESG. Ad oggi, come dimostrato da un'indagine di KPMG del 2022, 3 fondi di private debt su 4 rientrano nell'articolo 6 della SFDR, non integrando alcun tipo di sostenibilità nel processo di investimento, mentre solo il 23% rientrano nell'articolo 8. Per il 2023 ci aspettiamo un aumento dei fondi classificati ai sensi degli articoli 8 e 9, con un obiettivo di investimento sostenibile chiaro e certificato, man mano che gli attori del private debt matureranno le loro strategie di incorporazione ESG”.
Alla luce dell’attuale scenario macroeconomico e dei trend di sviluppo del mercato del private debt, il ruolo della tecnologia sarà sempre più cruciale e centrale nel 2023: “Possedere strumenti efficaci nella gestione dei dati risulta oggi una componente essenziale per muoversi con successo nel mercato del private debt. Soluzioni tecnologicamente avanzate, infatti, sarebbero in grado di aiutare gli operatori del settore a identificare in maniera precisa e tempestiva le opportunità di investimento, valutare i nuovi asset emergenti, quantificare i rischi pre-investimento e gli impatti del portafoglio, ottenendo maggiori informazioni sui loro portafogli esistenti e potendo di conseguenza strutturare operazioni migliori. Al momento la richiesta di simili soluzioni tecnologiche sta diventando sempre più incalzante e necessaria, e le istituzioni che vorranno reagire al meglio al deterioramento dei mercati dovranno, pertanto, essere in grado di coglierne i primi segnali e adattare il loro business prima di doverne affrontare le conseguenze”.
“Serve dunque una tecnologia in grado di raccogliere i dati da fonti e formati diversi in real-time, attraverso infrastrutture di big data e algoritmi di intelligenza artificiale, e capace di offrire la massima flessibilità, così da poter facilmente incorporare qualsiasi cambiamento delle strategie di investimento dei gestori”, conclude Altin Kadareja.
-
23/03/2023 Aquila Capital, più di 500 mln di commitment per il fondo EBRF Previsti adeguamenti mirati del portafoglio per aumentare ulteriormente il potenziale di rendimento
-
22/03/2023 Cherry Bank chiude il 2022 col vento in poppa L'a.d. Giovanni Bossi: "La squadra è stata integrata con tanti innesti giovani e qualche senior segnando un aumento di ben 81 risorse rispetto a fine 2021"
-
22/03/2023 Un asset class alternativa con grande potenziale: i non performing loans Legislazione, regolamentazione e market practice stanno portando il mercato verso una sempre più elevata armonizzazione e trasparenza, segnala Riccardo Igne vice direttore generale e head of debt investments di Finint Investments SGR
-
22/03/2023 Allfunds lancia una divisione specializzata negli alternativi Il ceo Juan Alcaraz: "Questo è un passo ulteriore nel nostro continuo sforzo per avere la migliore proposta di valore sul mercato e per migliorare il nostro modello one stop shop"
-
21/03/2023 Pagamenti: M&A in calo nel 2022, ma outlook positivo E'quanto emerge dall'approfondimento del quinto report annuale di Bain & Company sulle operazioni di fusione e acquisizione nell’industria dei pagamenti
-
20/03/2023 Il private capital spinge la crescita delle imprese Duemila aziende in portafoglio ai fondi che occupano 550mila dipendenti e generano un fatturato pari a 200 miliardi di euro
-
17/03/2023 Lusso, la riscossa dei consumatori cinesi darà nuova linfa Swetha Ramachandran (GAM): “Nel 2019 il consumatore cinese rappresentava un terzo della domanda del settore e il 90% della sua crescita, ma negli ultimi tre anni è stato praticamente assente a causa della pandemia”
-
16/03/2023 Real Estate europeo, serie di opportunità dal riprezzamento Greg Kane (PGIM): “Se guardiamo al modo in cui le economie e l'ambiente costruito si adatteranno al futuro, avremo bisogno di vedere molti più investimenti in immobili green di alta qualità”
-
15/03/2023 Private equity e venture capital Italia, investimenti record Innocenzo Cipolletta (AIFI): “Nel nostro Paese ancora non sono presenti fondi che possano misurarsi con i grandi player globali, è per questo che serve un’azione di sistema”
PENSATI PER TE:
"; outHTML += ' '; outHTML += '
'+user+'';
outHTML += '