Tempo di lettura: 1min
5/29/2019
Gli Eltif potrebbero raggiungere 7 - 8 miliardi di euro di masse gestite in 5 - 7 anni. La stima è di Equita SIM e si rifà a quanto visto negli scorsi anni con i Venture Capital Trust, strutture simili agli Eltif, che hanno raggiunto i 7,7 miliardi a fine 2018. Gli analisti, come riporta MilanoFinanza.it, spiegano che queste stime sono conservative e "non tengono in considerazione il potenziale upside dal canale delle persone giuridiche". Diverso il discorso dei PIR: le modifiche introdotte dall'ultima legge di bilancio potrebbero azzerare la raccolta nel 2019 dai 2,7 miliardi previsti in precedenza da Equita SIM.
"A nostro avviso i nuovi vincoli introdotti sono troppo restrittivi e non vediamo spazio per la crescita dei nuovi Pir, a meno che non vengano apportate modifiche alla legge. Restiamo dell'idea che sia interessante sviluppare due tipologie di prodotti diversi: fondi aperti liquidi (Ucits) per la clientela retail (i vecchi Pir) e fondi chiusi (Eltif) adatti ad investitori più sofisticati, come fondi pensione o private banking" aggiungono gli analisti di Equita SIM.
Quanto agli Eltif, che a differenza dei PIR non godono di agevoalzioni fiscali, la Lega ha presentato un emendamento al decreto legge Crescita che prevede detrazioni del 30% ai fini Irpef e Ires per chi investe in questi prodotti. "L'emendamento è stato dichiarato ammissibile dalla Commissione" ha detto di recente a un convengo a Milano, Giulio Centemero, il deputato leghista che ha presentato gli emendamenti per la defiscalizzazione degli Eltif.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie