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Cresce il mercato dei green bond e cala CO2

9/10/2019

Ne è un esempio lo sviluppo del fondo NN (L) Green Bond, che ha superato la soglia del miliardo di euro in gestione a luglio 2019, dopo 3 anni dal suo lancio


La rapida crescita del mercato dei green bond ha comportato una veloce espansione dei benefici in chiave ambientale e, in particolare, ad un significativo risparmio di CO2.

Ne è un esempio lo sviluppo del fondo NN (L) Green Bond, che ha superato la soglia del miliardo di euro in gestione a luglio 2019, dopo solo tre anni dal suo lancio nel 2016. Grazie alle sue attuali dimensioni di 1,03 miliardi di euro, il fondo consente di risparmiare 547.505 tonnellate di CO2 all'anno.

 

Per ogni milione di euro investito, le emissioni di CO2 risparmiate dal fondo, pari a 534 tonnellate, equivalgono alle emissioni medie annue di 214 autovetture; mentre, per l'intero portafoglio, la capacità di energia rinnovabile aggiunta è equivalente a quella generata da 113 turbine eoliche (a fine luglio 2019). Il fondo, con il superamento della soglia di un miliardo di euro di asset in gestione, ha portato gli AuM totali della strategia, compresi i mandati, a 1,5 miliardi di euro a fine luglio 2019.

 

Il fondo NN (L) Green Bond impiega una strategia di investimento ad impatto: investe solo in opportunità obbligazionarie che combinano rendimenti finanziari interessanti con un impatto ambientale positivo chiaro e misurabile. Oltre all'impatto ambientale derivante dal risparmio di CO2, la strategia ha sovraperformato da un punto di vista finanziario ogni anno dal suo lancio. Fin dall'inizio, la strategia ha ottenuto una sovraperformance annualizzata dello 0,63% (al lordo delle commissioni) rispetto al benchmark (4,25% per il fondo NN (L) Green Bond, contro il 3,62% del benchmark, a fine luglio 2019). Inoltre, si posiziona nel primo decile del suo peer group.

 

Bram Bos, lead portfolio manager Green Bonds di NN Investment Partners, ha commentato: "Fin dalla nascita del fondo nel 2016, ci siamo concentrati sui “dark green” bond, che riteniamo siano la scelta primaria per gli investitori disposti a dare priorità alla sostenibilità nel reddito fisso. L'allocazione in questa asset class consente agli investitori di ridurre l'impronta di carbonio dei loro portafogli obbligazionari e fornisce protezione dal rischio climatico senza sacrificare la liquidità e i rendimenti. Inoltre, osserviamo che queste obbligazioni offrono una migliore governance e una maggiore trasparenza grazie a un più intenso coinvolgimento degli emittenti e a requisiti di rendicontazione più rigorosi".

 

La crescita del fondo è stata sostenuta dal miglioramento della liquidità sul mercato dei green bond, stimolato dagli emittenti che, nel primo semestre del 2019, hanno raccolto quasi lo stesso ammontare di tutto il 2018. Ciò ha portato il mercato globale delle obbligazioni verdi a 440 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 335 miliardi di euro di un anno fa. L'attività record è stata caratterizzata da importanti emissioni di società e di soggetti sovrani. Anche il numero di emittenti regolari di green bond è in aumento, creando un'offerta stabile di titoli green e migliorando l'attività di negoziazione sul mercato secondario.

 

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