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Il governo potenzia i nuovi PIR con soglie più alte

5/15/2020 | Redazione Advisor

Nei piani individuali di risparmio, inseriti nel Dl rilancio, si potrà investire fino a 150mila euro l'anno per un totale di 1,5 milioni


L’esecutivo scommette suoi nuovi PIR per rilanciare l’economia italiana attraverso il finanziamento delle PMI. Come si legge sul Sole 24 Ore nei nuovi piani individuali di risparmio si potrà investire fino a 150mila euro l'anno per un totale di 1,5 milioni.

“Con il Dl rilancio – si legge sul quotidiano economico - si innesta una seconda tipologia di PIR, inserendo nell'articolo 13 bis del Dl 124/19 due previsioni. La prima introduce la nuova categoria di PIR che per i due terzi dell'anno investono almeno il 70%, in via diretta o indiretta, in strumenti finanziari - anche non negoziati in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione - emessi o stipulati con imprese italiane, Ue o See (ma con stabile organizzazione in Italia) fuori dagli indici Ftse Mib e Ftse Mid Cap della Borsa italiana. L'investimento nelle imprese può riguardare l'equity ma anche il debito, perché la norma fa riferimento esplicito anche ai prestiti erogati alle Pmi e ai crediti delle stesse. Per questi nuovi PIR il vincolo di concentrazione viene elevato al 20%, restando invece al 10% per i Pir tradizionali. La seconda previsione chiarisce i meccanismi di investimento indiretto attraverso Oicr, che costituiscono la modalità più classica per i PIR vecchi e nuovi”.

Ma quali saranno gli intermediari che potranno operare sui nuovi PIR? “Accanto ai tradizionali Oicr aperti e alle assicurazioni (rami vitae capitalizzazione), anche gli Eltif e i fondi di private equity, private debt e di credito. Proprio in virtù dei destinatari (clientela "affluent") per questi nuovi PIR i limiti, rispetto al PIR ordinario (30mila euro annui e l50mila totali), passano a 150mila euro l'anno e a 1,5 milioni totali. Tali limiti non si applicano chiaramente agli investimenti di casse di previdenza e fondi pensione. Cambia il principio dell'unicità del PIR: una stessa persona fisica potrà averne uno con limiti ordinari e uno con ilimiti maggiorati, fermo restando che ogni piano a lungo termine non potrà avere più di un titolare”.

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