Investimenti alternativi in picchiata. Secondo quanto scrive Il Sole24Ore, l'hedge fund benchmark di Preqin ha registrato negli ultimi tre mesi una flessione del 7,95%, il peggior rendimento mai registrato in un secondo trimestre e il sesto rendimento trimestrale peggiore in generale dall'inizio dell'archivio Preqin (che risale al 1987).

Nello specifico sono state le strategie top level a subire le perdite maggiori, sono andati meglio i fondi con strategia relative value e macro: nel secondo trimestre, infatti hanno subito cali limitati. rispettivamente dello 0,24% e dell’1,24%. Più importanti le perdite per i multi strategy (-4,87%) e credit strategy (-4,53%), per via della volatilità dei mercati. Le performance peggiori sono, però, quelle registrate dagli hedge fund azionari e event driven con un flessioni rispettivamente del 9,04% e del 7,61%. In dettaglio, i gestori focalizzati sull’area Asia Pacifico hanno registrato un calo del 4,94%, contenendo le perdite rispetto ai gestori focalizzati sull’Europa (-6,34%) e sul Nord America (-8,47%).

Sam Monfared, vicepresidente di Research Insights di Preqin, sottolinea che “la mancanza di rendimenti interessanti nel 2022 ha reso gli investitori nervosi e sta influenzando le loro scelte relativamente alle allocazioni in hedge fund. La volatilità del mercato è aumentata ed è improbabile che finisca nel terzo trimestre. Il dato positivo è che negli ultimi mesi si è arrivati a valutazioni distorte per molti asset, che potrebbero creare opportunità a lungo termine per il settore e gli investitori pazienti. Gli hedge fund hanno sempre dimostrato di essere in grado di affrontare le sfide economiche, la volatilità del mercato e i cambiamenti politici”.