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Golding Buyout 2021, primo closing a 155 milioni

9/1/2022 | Redazione Private

Il positivo track record dei tre fondi preesistenti della gamma buyout e la strategia d'investimento adatta all’attuale contesto di mercato hanno convinto sia gli investitori esistenti sia nuovi sottoscrittori.


Golding Capital Partners, uno degli asset manager indipendenti leader in Europa nel ramo degli investimenti alternativi, annuncia il primo closing del fondo di fondi Golding Buyout 2021 a 155 milioni di euro. Il positivo track record dei tre fondi preesistenti della gamma buyout e la strategia d'investimento adatta all’attuale contesto di mercato hanno convinto sia gli investitori esistenti sia nuovi sottoscrittori.

Il fondo avrà un portafoglio selezionato di fondi primari in Europa e negli Stati Uniti, con un focus sulle piccole e medie imprese europee e statunitensi operanti nei settori della tecnologia, della sanità e dei servizi B2B. Il portafoglio sarà bilanciato con l’aggiunta di investimenti secondari e co-investimenti opportunistici per ottimizzarne ulteriormente la performance. Il volume target del fondo è di 400 milioni di euro, con un closing finale previsto per la fine del 2023.

“In passato è stato dimostrato che il private equity offre l'opportunità di ottenere sovra-rendimenti proprio in difficili contesti di mercato. Con la nostra strategia non ci limitiamo a offrire agli investitori l’accesso ai mercati consolidati del buyout in Nord America e in Europa. La diversificazione e la costruzione del portafoglio consentono di implementare portafogli corretti per il rischio e ad alta performance con i gestori di fondi di maggior successo. Nell'attuale mercato questo è un elemento fondamentale e costituisce la base per salvaguardare i ritorni futuri”, afferma Matthias Reicherter, Chief Investment Officer e Managing Partner di Golding.

“Dal 2000 abbiamo aperto questi mercati agli investitori con grande successo e siamo lieti di dare il benvenuto nel nostro fondo di punta sia agli investitori che si uniscono a noi per la prima volta, sia ai nostri LP esistenti”, spiega Hubertus Theile-Ochel, Managing Partner di Golding.  

“La reputazione della piattaforma di Golding e l’ampia rete di specialisti del nostro team ci consentono di accedere alle operazioni e ai partner più interessanti nel segmento di mercato delle piccole e medie imprese, che si tratti di fondi primari, di transazioni secondarie o di co-investimenti selezionati. Continuiamo a concentrarci sulle società in crescita nei settori target della tecnologia, della sanità e dei servizi B2B, dove collaboriamo con fondi primari che sostengono attivamente la crescita delle società in portafoglio. Le capacità che i nostri partner hanno acquisito negli ultimi anni sono un fattore chiave per la crescita, in particolare nell'area della digitalizzazione”, afferma Daniel Boege, Partner e Head of Buyout di Golding.

Una volta a regime, il fondo Golding Buyout 2021 avrà un portafoglio ampiamente diversificato di oltre 300 singoli investimenti che offrono interessanti opportunità di ritorno e ripartizione dei rischi. Il fondo è strutturato come una SCS SICAV-FIAR lussemburghese ed è aperto agli investitori istituzionali con un impegno minimo di 5 milioni di euro.

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