Tempo di lettura: 2min

Euronext growth Milan accelera anche grazie ai PIR

11/3/2022 | Daniele Riosa

Gli esperti di Fundstore sottolineano che “dopo 13 anni di attività, questo mercato può contare ben 183 società quotate e una capitalizzazione di oltre 10 miliardi”


“Oggi parliamo di un mercato ‘minore’ che potrebbe passare inosservato ai più, ma al quale bisogna conferire una nota di merito assoluta". Gli esperti di Fundstore, la piattaforma di fondi online di Banca Ifigest e il primo ‘supermercato’ di fondi di investimento lanciato oltre 20 anni fa, dedicato al successo dell’Euronext Growth e delle PMI italiane, spiegano che “continua infatti la crescita dell’Euronext Growth Milan (ex AIM). Dopo 13 anni di attività, questo mercato destinato alle PMI in cerca di capitali per lo sviluppo oggi può contare ben 183 società quotate e una capitalizzazione di oltre 10 miliardi di euro. Sebbene agli esordi non godesse di particolare fiducia, con il tempo ha convinto anche i più scettici e oggi è diventato un mercato di nicchia che funziona, accoglie nuove imprese e raccoglie capitali per la loro crescita”.

“Gli investitori specializzati - argomentano gli analisti - sono il primo tra i principali driver di crescita dell’ex AIM: con i PIR (Piani Individuali di Risparmi) che hanno rappresentato e rappresentano ancora oggi un punto di raccordo tra la finanza e l’economia reale. Tali strumenti hanno veicolato verso le PMI nel tempo oltre 10 miliardi raccolti sul mercato, contribuendo allo sviluppo del comparto. L’altro driver, nonché il dato che ha interessato maggiormente gli investitori, è stata la sovra performance della borsa delle Small cap rispetto alle Big, che negli ultimi due anni ha sempre surclassato quella degli indici maggiori. Questo perché alla base ci sono dei fondamentali importanti, da ricercare nell’innovazione e nei trend del futuro come energie rinnovabili, manifattura 4.0 e nuove tecnologie, oggetto dei business delle società coinvolte. Secondo Luigi Giannotta, diirettore generale di Integrae SIM (società italiana che ha supportato con successo molte PMI nella quotazione) il mercato ha ancora margini di crescita importanti: in Italia l’85% delle fonti di finanziamento proviene ancora dal canale bancario. Inoltre, nel nostro Paese ci sono circa 800mila PMI di cui almeno due o tremila con i requisiti per la quotazione, a fronte di poco meno di 200 società attualmente quotate”.

“Infine - conclude il team degli economisti di Fundstore - il mercato degli strumenti per investire e aiutare la crescita delle società quotate sull’Euronext Growth Milan si sta ampliando con investimenti importanti anche da parte di società private che credono nel potenziale del settore”. 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?