Tempo di lettura: 2min

La pensione integrativa rende il pensionato felice

12/4/2018

Ecco perché i sistemi pensionistici pubblici non funzionano secondo State Street Global Advisors


Non sempre a sistemi previdenziali solidi corrispondono i pensionati più felici. I Paesi Bassi, ad esempio, si collocano costantemente tra i sistemi pensionistici più solidi al mondo: il paese occupa, infatti, la posizione più alta nell’indice Melbourne Mercer Global Pension e mantiene un livello molto elevato di tassi di copertura, adesione e percentuali di risparmio. Tuttavia, il paese è all’ultimo posto per quanto riguarda il grado di soddisfazione durante la pensione tra tutti i paesi considerati nella ricerca. Al contrario, negli Stati Uniti i risparmiatori con un piano a contribuzione definita sono molto fiduciosi e ottimisti in merito alle loro prospettive e sono generalmente soddisfatti quando raggiungono l’età della pensione, nonostante i livelli di risparmio relativamente modesti e una bassa posizione nello stesso indice.

È quanto emerge da una recente indagine intitolata “The Global Reality Report: The Happiness Formula” di State Street Global Advisors, che ha confrontato le classifiche basate su parametri oggettivi relative a vari sistemi pensionistici con i risultati qualitativi raccolti tramite un sondaggio condotto su oltre 9.500 intervistati in otto paesi (Germania, Italia, Paesi Bassi, Svezia, Irlanda, Regno Unito, Stati Uniti e Australia). Dal report risulta che i fattori chiave che determinano la felicità durante il pensionamento sono una combinazione di fiducia nella stabilità del sistema pensionistico di un paese, un forte senso di responsabilità personale rispetto agli obiettivi da raggiungere e un buon livello di preparazione in merito a quanto è stato accumulato a fini previdenziali.

Ad esempio, l'Italia è stata recentemente al centro di alcune controverse riforme del sistema pensionistico, mentre in Germania e Paesi Bassi queste riforme stanno per essere introdotte. Sono cambiamenti che vanno a minare la fiducia dei cittadini: solo nel caso in cui queste riforme venissero attuate con successo e i singoli individui accettassero pienamente il proprio ruolo all’interno del nuovo sistema, questi paesi potrebbero avvicinarsi ai livelli di soddisfazione della Svezia (uno degli stati meglio posizionati in classifica), che presenta un sistema consolidato, sostenibile e di facile comprensione.

Diverso è la situazione in quei paesi caratterizzati da una profonda tradizione di piani pensionistici individuali, attraverso piani a contribuzione definita. Secondo lo studio, infatti, quando le persone accettano l’idea di essere responsabili della propria pensione e comprendono le scelte a loro disposizione, si sentono anche più sicure. Gli intervistati di Stati Uniti e Australia sono risultati i più soddisfatti di tutto il campione e, pur disponendo di risorse ai fini previdenziali inferiori, il Regno Unito e l'Irlanda hanno il potenziale per raggiungere questi modelli.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?