Si avvicina la scadenza per l'invio dello Spesometro e anche i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) rischiano una multa fino a 2.065 euro se non rispetteranno i termini per l'invio o se comunicheranno dati incompleti. 

 

In particolare la legge obbliga tutti i soggetti con partita Iva, quindi anche i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), a comunicare i dati di tutte le operazioni rientranti nello Spesometro. Nel dettaglio, per i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) che nel corso del 2012 hanno liquidato l'IVA con una cadenza mensile la scadenza per inviare la comunicazione è fissata per il 12 novembre. Avranno invece tempo fino al 21 novembre i pf che hanno optato per la cadenza trimestrale.

 

Scadenze che a partire dal prossimo anno cambieranno: a partire dal 2014 (quindi relativamente alle operazioni effettuate nel 2013) lo Spesometro andrà inviato entro il 10 aprile (per chi ha optato per la cadenza mensile) ed entro il 20 aprile (per chi ha optato per la cadenza trimestrale).

 

Per quanto riguarda il periodo di imposta 2012, infine, si ricorda che rientrano nella comunicazione dello Spesometro tutte le operazioni soggette a fattura (senza limiti in termini di soglia, ovvero dovranno essere indicate tutte), e tutte le operazioni senza fattura ma al di sopra dei 3.600 euro. Naturalmente rientrano nella comunicazione solo le operazioni relative all'attività e non quelle fatte per uso privato.

 

 

ECCO LE ISTRUZIONI PER EVITARE LE SANZIONI AMMINISTRATIVE: 

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