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L’inversione a “U” sul tema retrocessioni

11/18/2023 | Art-Noc*

Il divieto delle "fee" alle reti è ora una panacea. A dichiararlo un ex-presidente della Consob


Il tema delle retrocessioni alle reti delle commissioni di gestione negli ultimi (almeno) dieci anni è stato tra i più dibattuti in assoluto. Come noto l’Italia non ha (per ora) aderito a livello normativo al divieto di tali retrocessioni, ma copiosi fiumi d’inchiostro si sono spesi per rappresentare le ragioni di chi era a favore e di chi era contrario. Diciamo pure che l’Italia è un paese dove i fondi costano tanto ed è permesso fare pagare le più svariate commissioni (sottoscrizione, gestione, distribuzione, performance) in maniera ancora molto allegra, perfino in concomitanza di commissioni di consulenza “on top” (in determinate condizioni).

 

Ebbene, capisco perfettamente che entrambe le industrie (bancaria/distributiva e dell’asset management) e le loro associazioni rappresentative abbiano sempre fatto sfoggio di argomentazioni, talvolta a mio giudizio un po’ “stiracchiate”, che difendono la possibilità di mantenere tali retrocessioni (la filiera dei consulenti costa tanto e qualcuno deve pur pagarla, no?).

 

Capisco anche che le loro lobby siano prevalse su quelle della fazione opposta, se non altro perché quella del risparmio gestito è una filiera lunga, importante ed influente, e che abbiano convinto la Consob a non dar retta alle sirene degli Ulisse inglesi e olandesi, i paesi dove il divieto è stato invece introdotto - e senza particolari scossoni all’industria.

 

Quello che invece faccio fatica a capire è come un ex Presidente della Consob (2010-2017) come Giuseppe Vegas, passato ora dall’altra parte della barricata, in qualità di Presidente della Reversal SIM,  possa saltare a piè pari un enorme fosso e dichiarare a ciel sereno nella presentazione della società che “i modelli da seguire sono quelli inglese ed olandese perché eliminano i conflitti di interesse tra gestori di fondi , intermediari e investitori finali, diminuendo i costi dei fondi anche del 50%, aumentando la concorrenza e la preparazione dei consulenti finanziari e ampliando la dimensione del mercato retail”.

 

Ma caspita! Il divieto delle retrocessioni è quindi una panacea! Buono a sapersi. Ma non l’ho mai letto in questi termini in un verbale della Consob. Anzi. La Consob presieduta da Vegas ha sempre ascoltato chi diceva che il mercato retail era stato distrutto nella sua fascia più bassa proprio dalla RDR (la normativa che ha introdotto il divieto delle retrocessioni in UK).

 

Questo salto del fosso non sarà per caso dovuto al fatto che Reversal SIM propone un modello di servizio senza retrocessioni e con prevalenza di sottostanti a basso costo come ETF e fondi indicizzati?

Diceva Orazio oltre 2.000 anni fa: “Est modus in rebus”.

Da voce del regulator a voce opposta in una SIM privata è invece un attimo.

 

* ART-NOC è lo pseudonimo di un esperto manager italiano che da oltre 25 anni lavora nell'industria finanziaria internazionale e non ha mai smesso di osservarla con curiosità e con un approccio costruttivamente critico. I pareri contenuti negli articoli a firma ART-NOC sono espressione dell’opinione personale e indipendente dell’autore.

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