Citi, terza banca statunitense per masse, ha annunciato il taglio di 20.000 posti di lavoro entro la fine del 2026.

La riduzione del 10% dell’attuale organico sarebbe stata accelerata dai risultati dell’ultima trimestrale; i peggiori degli ultimi 15 anni.

Nell’ultima parte del 2023 la banca avrebbe infatti registrato perdite per 1,8 miliardi di dollari, con una riduzione del 3% delle entrate da ottobre a dicembre, pari a 17,44 miliardi. Hanno gravato infatti le esposizioni internazionali (dall’Argentina alla Russia) oltre che il contributo straordinario da 1,7 miliardi richiesto all’istituto per reintegrare il fondo salva-banche statunitense prosciugato da Svb e First Republic.

I tagli del personale inoltre non saranno esenti da oneri, che si prevede raggiungano il miliardo di dollari.