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Anasf promuove la legge delega per la riforma fiscale

8/30/2023


 

Anasf promuove la legge delega per la riforma fiscale entrata ufficialmente in vigore il 29 agosto. Come si legge sul profilo LinkedIn dell’associazione, “dopo oltre 10 anni di impegno e interlocuzione costante con il Governo, Anasf esprime soddisfazione per l’attuazione della revisione dell’Irpef e l’armonizzazione dei redditi di capitale e diversi. Con l'approvazione della delega per la riforma fiscale questi ultimi confluiranno, una volta approvati i decreti delegati, nei redditi di natura finanziaria sulla base del principio di cassa, che porterà ad una più ampia compensazione tra minusvalenze e plusvalenze. Un’ottima notizia per il settore del risparmio gestito e della consulenza finanziaria".

Nello specifico, si legge su anasf.it, l’associazione esprime soddisfazione circa “le misure del provvedimento relative all’articolo 5 lettera a) e lettera d) che si riportano in seguito. Lettera a) la revisione e la graduale riduzione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), nel rispetto del principio di progressività e nella prospettiva della transizione del sistema verso l'aliquota impositiva unica, attraverso il riordino: delle deduzioni dalla base imponibile degli scaglioni di reddito delle aliquote di imposta delle detrazioni dall'imposta lorda e dei crediti d'imposta. La suddetta revisione dovrà essere operata tenendo conto, tra le altre cose, in particolare: della composizione del nucleo familiare, soprattutto di quelli in cui sia presente una persona con disabilità e ai costi sostenuti per la crescita dei figli della tutela del bene costituito dalla casa, in proprietà o in locazione, e di quello della salute delle persone, dell'istruzione e della previdenza complementare del miglioramento dell'efficienza energetica, della riduzione del rischio sismico del patrimonio edilizio esistente nonché della rigenerazione urbana e della rifunzionalizzazione edilizia”.

"Lettera d) per i redditi di natura finanziaria: 1) l'armonizzazione della relativa disciplina, prevedendo un'unica categoria reddituale mediante l'elencazione delle fattispecie che costituiscono redditi di natura finanziaria, con riferimento alle ipotesi attualmente configurabili come redditi di capitale e redditi diversi di natura finanziaria, e prevedendo norme di chiusura volte a garantire l'onnicomprensività della categoria".

“2) la determinazione dei redditi di natura finanziaria sulla base del principio di cassa, con possibilità di compensazione, comprendendo, oltre alle perdite derivanti dalla liquidazione di società ed enti e da qualsiasi rapporto avente ad oggetto l'impiego del capitale, anche i costi e gli oneri inerenti, nel rispetto dell'obiettivo di contenere gli spazi di elusione e di erosione dell'imposta”.

"Dopo oltre 10 anni di impegno e interlocuzione costante con il Governo, l’Associazione esprime soddisfazione per l’attuazione di tale delega fiscale. L'articolo pubblicato in Gazzetta Ufficiale è disponibile qui".

 

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