Nel 2010 la raccolta registrata al netto del trasferimento delle masse dalle banche del gruppo è stata di 3 miliardi di euro. 

In una intervista rilasciata a Milano Finanza Paolo Molesini, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Private Banking, ha dichiarato che "siamo soddisfatti anche perche' una parte consistente della nuova raccolta deriva da nuovi investimenti di nostri clienti soddisfatti dalle performance che siamo riusciti a garantire con le gestioni nel 2009-2010, due anni difficili per i mercati. Per una private bank delle nostre dimensioni non e' tanto importante acquisire nuova clientela, ma soddisfare quella che gia' abbiamo affinche' continui a investire con noi".

L'amministratore delegato in un outlook sul 2010 asserisce che "crediamo di realizzare una raccolta simile all'anno precedente. I primi mesi stanno andando bene. L'anno scorso il cliente fai-da-te e' andato male perche' tende a investire nel proprio mercato e nel 2010 chi ha puntato su Piazza Affari e sui titoli di Stato italiani ha registrato performance deludenti. Solo il risparmio gestito puo' offrire la diversificazione che serve per affrontare mercati incerti e volatili. Le nostre performance messe a segno negli ultimi due anni sono un ottimo biglietto da visita per i nostri banker. Basti pensare che abbiamo un tasso di abbandono della clientela quasi nullo".