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Vertici APF, non finiscono i colpi di scena

9/13/2013 | Italo Marchesi

Carla Rabitti Bedogni prepara il suo arrivo all'APF: due persone di fiducia pronte a seguirla. Ma finché Consob non scioglie i dubbi sulla vigilanza la professoressa non si dimette. E si apre una finestra, a tempo, per Giovanna Giurgola Trazza.


 

Le indiscrezioni sulla nomina del presidente dell'Organismo per la Tenuta dell'Albo dei Consulenti Finanziari (ex-promotori finanziari) (APF) spingono tutte in una direzione: Carla Rabitti Bedogni. La candidatura della professoressa componente del collegio dell'Antitrust da marzo 2007 è stata confermata in via ufficiale e definitiva dal consiglio nazionale dell'Anasf che, l'11 e il 12 settembre, ha scelto i nomi dei membri dell'associazione che siederanno nel comitato direttivo dell'Albo dei Consulenti Finanziari (ex-promotori finanziari): si tratta di Roberto Dilillo (Fideuram), Gianfranco Galati (Banca Mediolanum), Francesco Priore (tra i fondatori dell'Anasf) e Guido Rispoli (Azimut).
 
 
Ora tutti gli occhi sono puntati sull'assemblea dell'APF di giovedì 19 settembre, durante la quale dovranno essere nominati i nuovi vertici e, in primis, il futuro presidente dell'Organismo. In pole position resta Rabitti Bedogni che, però, a pochi giorni dalla possibile nomina non ha ancora rassegnato le sue dimissioni dal suo attuale ruolo di componente del Collegio dell'Antitrust, un incarico che scade ufficialmente a marzo 2014. E la professoressa non sembra avere alcuna fretta di lasciare il suo attuale incarico.
 
 
Possibile, quindi, un riconferma di Giovanna Giurgola Trazza? Sì, ma a tempo. In questi giorni sta prendendo piede all'interno dell'APF, l'ipotesi di una proroga del mandato dell'attuale presidente.
 
Da un lato per consentire a Carla Rabitti Bedogni di preparare la propria uscita di scena dall'Antitrust che, ricordiamolo non ha ostacoli dal momento che, in caso di dimissioni dal ruolo di componente del collegio dell'Antitrust, non sarebbe necessario nominare un eventuale sostituto (la legge ha ridotto a tre il numero di componenti del Collegio - compreso il presidente - e attualmente i membri del collegio sono quattro Giovanni Pitruzzella, presidente, Carla Rabitti Bedogni, Piero Barucci e Salvatore Rebecchini).
 
Dall'altro perché Carla Rabitti Bedogni si è resa disponibile ad assumere l'incarico di presidente dell'APF ma solo perché la Consob ha confermato di voler affidare all'APF anche la funzione di vigilanza. Un passaggio di consegne che però richiede tempo e che potrebbe non avvenire prima del 2014. Un tempo che Rabitti Bedogni ha a disposizione. Da qui l'ipotesi di una possibile proroga del passaggio di consegne. Un passaggio che potrebbe riservare altri colpi di scena dal momento che la candidata dell'Anasf sembra stia preparando il suo ingresso in APF con molta cura, al punto da aver già previsto l'ingresso nell'Organismo per la tenuta dell'Albo dei Consulenti Finanziari (ex-promotori finanziari) di due persone di sua fiducia.

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